Unione sarda-Scuole elementari, si allarga la protesta
Anche a Gavoi genitori riuniti in comitato Scuole elementari, si allarga la protesta Si allarga la protesta dei genitori dei bambini della scuola elementare contro la riforma Moratti ...
Anche a Gavoi genitori riuniti in comitato
Scuole elementari, si allarga la protesta
Si allarga la protesta dei genitori dei bambini della scuola elementare contro la riforma Moratti ed i disagi che sta creando a scolari e famiglie. Il primo comitato è stato quello delle scuole di Furreddu, che nei giorni scorsi ha approvato lo statuto ed eletto i nuovi dirigenti. Presidente è stato eletto Antonio Podda, vicepresidente è Elisabetta Schintu, segretaria e tesoriere Pina Bussu, mentre i coordinatori dei gruppi di lavoro e di studio sono Maria Paolo Cadau, Bruno Del Rio e Lucia Biosa. E mentre si è già costituito il coordinamento provinciale, si lavora per creare i comitati in tutte le scuole cittadine ed in quelle della provincia. Un progetto a vasto raggio per contrastare la riforma che, si legge in una nota, "tende a togliere agli organi collegiali peculiarità relative alla partecipazione ed alla interazione scuola-famiglia e tende inoltre a sopprimere un modello scolastico ? quello dell'assetto modulare a tre insegnanti ? che nel corso del tempo si è rivelato una risorsa di qualità per gli alunni". Intanto a Gavoi è nato un analogo comitato di genitori. Presidente è stata eletta Maria Cottu, vicepresidente è Giorgio Lai, coordinatore lavoro-studio è Maria Franca Cadau mentre segretario e tesoriere è Giannina Soro. L'iniziativa dei genitori si sta sviluppando in stretto contatto con gli insegnanti che fanno la loro parte nel cercare di rendere meno pesanti le conseguenze dell'applicazione della riforma Moratti. "Voglio chiarire un possibile equivoco: il comitato dei genitori non ha nessuna funzione censoria o di controllo, verso singole persone o gruppi ? spiega Antonio Podda ? ma semplicemente ha il compito di formulare proposte da sottoporre agli organi collegiali così come recita l'articolo 3 della cosiddetta legge sull'autonomia. Se qualche componente del comitato ha usato il termine "controllo" lo ha espresso riguardo alla necessità di essere disponibili ad intraprendere iniziative democratiche per favorire una riforma della scuola migliore rispetto a quella in fase di attuazione. Se ci sono dubbi sulle finalità del comitato basta prendere visione dello statuto approvato il 17 novembre. Il comitato dei genitori di "Furreddu" è stato contattato da diversi genitori e insegnanti della città e della provincia, preoccupati dalle notizie trapelate sulla Finanziaria. Infatti quasi sicuramente verranno eliminati i consigli di classe, di interclasse e quelli intersezione, sostituiti da un'equipe di docenti, intaccando in questo modo lo spirito cooperativo che caratterizza oggi la collaborazione dei docenti con pari dignità e pariteticità professionale. Il collegio dei docenti non avrà più il potere di deliberare ma avrà solo compiti diversi. Dunque non delibererà più, ad esempio, sul funzionamento didattico, sulla programmazione educativa, sulla suddivisione dell'anno scolastico in periodi, sull'adozione dei libri di testo, sulla composizione delle classi e sull'assegnazione dei docenti, sulle iniziative di aggiornamento e sulla elezione dei docenti che fanno parte del comitato di valutazione ma avrà soltanto il compito, generico, di indirizzo, di programmazione, di coordinamento e monitoraggio, ed elabora il piano formativo. La questione della partecipazione di studenti e famiglie ? conclude Podda ? non è chiara, ma pare sarà definita dal regolamento della scuola dietro indicazione del ministero. In questo clima è necessario che gli insegnanti stiano a fianco dei genitori e viceversa, è in questa direzione pertanto che si muoveranno i comitati di tutte le scuole di Nuoro e provincia". (a. a.)