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Unione Sarda-Contro la dispersione serve istruzione di qualità

Cronaca di Cagliari Pagina 23 Associazioni per la scuola e la ricerca Contro la dispersione serve istruzione di qualità "Il diritto all'istruzione deve essere garantito da...

23/03/2005
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L'Unione Sarda

Cronaca di Cagliari Pagina 23
Associazioni per la scuola e la ricerca
Contro la dispersione serve istruzione di qualità
"Il diritto all'istruzione deve essere garantito dallo Stato, in una scuola pubblica e democratica": è il parere delle associazioni per la scuola e la ricerca, che ieri si sono riunite in una conferenza per discutere le problematiche di alunni e docenti. "Chiediamo l'abrogazione della legge 53, nota come riforma Moratti". Le loro opinioni, i professori, le hanno scritte in una lettera, che poi hanno inviato al presidente della Regione Renato Soru, e agli assessori alla Pubblica istruzione e al Lavoro Elisabetta Pilia e Maddalena Salerno. "Crediamo che l'ulteriore sviluppo economico del paese si realizzi attraverso una migliore qualità dell'istruzione, che speriamo diventi obbligatoria sino ai 18 anni", spiegano. "Chiediamo che la Regione eserciti le sue funzioni, con l'urgenza derivante dagli alti livelli di dispersione scolastica locale". "La fuga dalla scuola si combatte offrendo un'istruzione di qualità - spiega Gianna Lai, docente ? In poco tempo su 82mila studenti, oltre 8mila sono usciti dagli istituti per seguire i corsi professionali. La scuola di oggi torna al passato, con il maestro unico, e mette un ragazzino di 14 anni a dover scegliere se continuare gli studi o se buttarsi nel campo professionale. E in molti casi solo chi proviene da una famiglia agiata decide di continuare con lezioni e interrogazioni". Il problema scuola spesso interessa solo gli addetti ai lavori: "È difficile far sentire le nostre opinioni ? dice Rita Sanna, portavoce dei cittadini per l'ulivo ? L'istruzione è un'emergenza democratica. Abbiamo sentito la necessità di scrivere la lettera per confrontarci con chi si occupa della scuola". Ecco le associazioni che ieri hanno voluto manifestare i loro disagi: centro di iniziativa democratica degli insegnanti, associazione nazionale degli insegnanti di scienze naturali, cittadini per l'ulivo, comitato scuola città, centro di ricerca e sperimentazione dell'educazione matematica, lingua e nuova didattica, gruppo di intervento e studio nel campo dell'educazione linguistica, movimento di cooperazione educativa, unione cattolica italiana insegnanti medi e società sarda di pedagogia. (fr. gh.)

23/03/2005


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