Unione Sarda-Arzachena Insegnanti professionali contro la riforma Moratti

Arzachena Insegnanti professionali contro la riforma Moratti
Gli insegnanti degli istituti professionali insorgono anche in Gallura. Una protesta per "opporsi alla palese regionalizzazione degli istituti professionali per i servizi alberghieri e ristorativi (Ipsar) e degli istituti professionali in genere". Lamentele che si leggono in un documento diffuso dagli insegnanti della scuola alberghiera di Arzachena assieme ai colleghi di Sassari. "La riforma Moratti prevede la sparizione dei laboratori che verrebbero sostituiti con l'alternanza scuola lavoro in azienda, esponendo gli allievi al rischio di sfruttamento e sottoponendoli ad una formazione senza competenze di base". Ma i docenti sono contrari anche alla separazione "precoce, a soli tredici anni, tra settore liceale e quello professionale". Ma non solo: "Separazione istituzionale, visto che la formazione professionale si riduce a quattro anni con un ulteriore anno da frequentare per accedere, tramite anno integrativo, alla formazione professionale". Anche lo Snaipo, il sindacato di categoria degli insegnanti tecnico pratici, chiede il mantenimento, da parte dello Stato, dei professionali "nell'ambito degli istituti di eccellenza nazionale", che si prefiggono "il rafforzamento del saper fare attraverso l'ampliamento della didattica riconducibile ai laboratori scolastici e ai docenti tecnico pratici". Sono previste numerose autogestioni, che bloccheranno il regolare svolgimento delle lezioni. (a. m.)