Un decreto per incentivare la qualità nelle università
Fa parte dei provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri
Del pacchetto sulle liberalizzazioni varato dal governo Monti fa parte anche un decreto legislativo dedicato all’università, predisposto dal ministro Francesco Profumo. Il provvedimento, come annunciato dal presidente del consiglio Monti in conferenza stampa, introduce nuove misure volte a valorizzare l’efficienza delle università attraverso incentivi all’efficienza e alla qualità dell’offerta formativa e della ricerca e l’adozione di meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche.
Sarà utilizzato a questo proposito il lavoro che sta facendo l’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazione dell’università e della ricerca, seguendo le linee guida sulla qualità definite dall’Ehea, l’associazione europea che si occupa di qualità nell’alta formazione, e dal Miur.
Novità anche per i tirocini, già ridotti a un massimo di 18 mesi e ora con la possibilità di svolgere i primi sei mesi di ‘pratica’ nel corso degli studi universitari, con il doppio vantaggio – ha spiegato il ministro della Giustizia Severino – di abbreviare ulteriormente i tempi e garantire una formazione di alto livello nei sei mesi svolti in ateneo.