Tuttoscuola-Un appello per il ritiro del decreto legislativo sul primo ciclo
Un appello per il ritiro del decreto legislativo sul primo ciclo "Lo schema del primo Decreto attuativo della L. 53/03, riguardante la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1°grado, è ...
Un appello per il ritiro del decreto legislativo sul primo ciclo
"Lo schema del primo Decreto attuativo della L. 53/03, riguardante la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1°grado, è in contrasto con la Legge stessa perché non è accompagnato da alcun piano di finanziamento. Inoltre, nei diversi articoli emergono, in forma ulteriormente amplificata, gli aspetti gravemente negativi della Legge 53. Si delinea, infatti, una scuola con meno risorse, con meno tempo per tutti, con meno qualità per tutti, che non ha più il compito di garantire il dettato dell'art.3 della Costituzione, senza autonomia organizzativa, didattica e culturale".
E' l'incipit di un appello, che reca in calce una scheda per la raccolta delle firme, che la CGIL scuola sta diffondendo nelle scuole del primo ciclo, con l'obiettivo di ottenere il ritiro del decreto. Il documento è pubblicato anche dalla newsletter dello stesso sindacato (www.cgilscuola.it). L'attacco allo schema di decreto è frontale, ma in realtà, a parte l'accenno alla mancanza di un piano di finanziamento, le critiche che vengono mosse al testo governativo sono in realtà rivolte alla legge, in particolare per quanto riguarda il maggior spazio che questa riserva alle famiglie nella scelta dell'orario di frequenza e delle attività facoltative.
L'appello della CGIL scuola propone che, a fronte del ritiro del decreto, ci sia "l'avvio di un vero ed ampio percorso di consultazione democratica". Che però, sembra di capire, non avrebbe per oggetto i contenuti del decreto, al fine di ottenerne una diversa formulazione, ma la stessa legge, della quale si chiede in sostanza la non attuazione. Che ne pensano gli altri sindacati?
tuttoscuola.com martedì 9 dicembre 2003