Tuttoscuola: Sezioni primavera: non posti ma soldi
Le procedure per l'avvio di nuovi progetti per le sezioni primavera sono operative dai ie
Le procedure per l'avvio di nuovi progetti per le sezioni primavera sono operative dai ieri, dopo che sul sito del ministero sono stati pubblicati l'Accordo del 14 giugno della Conferenza unificata e la nota di applicazione (prot. 235 del 21 giugno 2007) per la richiesta di finanziamento.
Potranno chiedere il contributo per attivare questo nuovo servizio, per bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, le scuole per l'infanzia paritarie, comunali e statali.
Il fondo complessivo a disposizione è di quasi 30 milioni di euro. Il contributo massimo possibile per attivare il nuovo servizio potrà raggiungere i 30 mila euro per consentire l'istituzione di una nuova sezione primavera (o ponte).
Anche per le scuole statali sono previsti contributi finanziari che, insieme alle rette pagate dalle famiglie, serviranno a gestire il nuovo servizio a cominciare dall'assunzione diretta del personale.
Il ministero della Pubblica Istruzione non assegnerà, dunque, posti di docente, bensì solo soldi, rendendo necessarie soluzioni non consuete per le scuole, abituate normalmente a nominare sui posti disponibili personale dalle graduatorie. Posti che, per il momento, dato il carattere sperimentale delle sezioni primavera, non sono previsti.