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Tuttoscuola: Scuola araba: il laboratorio Milano

quello della scuola araba di Milano potrebbe essere un importante esperimento

23/10/2006
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Tuttoscuola

Se tutto andra' per il verso giusto, e si porra' finalmente termine a
quella specie di gioco del cerino che e' andato avanti per fin troppo
tempo, quello della scuola araba di Milano potrebbe essere un
importante esperimento, il primo in Italia, per verificare la
percorribilita' di un modello di integrazione che potremmo definire
con la formula del "multiculturalismo compatibile".
Non si tratterebbe cioe' di un modello, come e' stato in passato
quello inglese (ora in forte evoluzione), di coesistenza e reciproca
indifferenza tra scuole laiche e scuole comunitarie, con forte
identita' etnico-religiosa. Si tratterebbe piuttosto, stando alle
ipotesi organizzative e curricolari formulate, di una scuola bilingue
con orari e programmi corrispondenti in larga misura a quelli adottati
nelle scuole italiane del primo ciclo, e non troppo diversi, o
comunque compatibili con essi, da quelli in uso nelle corrispondenti
scuole egiziane: lingua materna, italiano, lingua straniera,
matematica, scienze, geografia, tecnologia ecc. Anche l'insegnamento
della religione (islamica, ovviamente) avrebbe lo stesso trattamento:
due ore alla settimana nella scuola primaria, una nella secondaria di
primo grado, ma con la possibilita' di avvalersene o meno, come per
l'insegnamento della religione cattolica.
Il vero problema, la vera sfida che l'esperimento di Milano deve
affrontare, e' quello di riuscire ad assicurare
l'insegnamento/apprendimento di alcuni valori che caratterizzano il
modello italiano di convivenza civile: la liberta' individuale, la
parita' uomo-donna, il rispetto delle idee altrui, la separazione tra
lo Stato e le Chiese. E, naturalmente, la lingua italiana. Solo in
questo modo gli allievi della scuola araba, che da adulti resteranno
quasi tutti in Italia, potranno davvero integrarsi nella societa'
italiana, senza rinchiudersi nei ghetti identitari del
neocomunitarismo. Si tratta di una partita aperta e impegnativa, che
va seguita con attenzione.
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