Tuttoscuola: Rsu. Strategia vincente della Flc-Cgil
Alla fine la Flc-Cgil ha ottenuto quel che voleva: l'indizione delle elezioni per il rinnovo delle Rsu del comparto scuola.
Alla fine la Flc-Cgil ha ottenuto quel che voleva: l'indizione delle elezioni per il rinnovo delle Rsu del comparto scuola.
Manca solamente l'atto formale, ma l'intesa è stata raggiunta in sede Aran con l'accordo tra i sindacati e la rappresentanza negoziale. Con ogni probabilità le elezioni per il rinnovo delle Rsu si terranno nei giorni 23-25 novembre prossimi.
La Cgil-scuola, già il 4 giugno scorso, aveva unilateralmente indetto le elezioni, giocando d'anticipo rispetto alle modifiche normative relative alle Rsu, contenute nella bozza di decreto del ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta.
La scelta della Flc-cgil aveva colto di sorpresa gli altri sindacati della scuola (confederali in particolare) che avevano ritenuto intempestiva la decisione isolata assunta dal sindacato di Pantaleo. Dopo una prima riunione presso l'Aran il 3 luglio scorso per dirimere le divergenze, conclusasi con un nulla di fatto, si è arrivati la settimana scorsa all'accordo per la definizione del calendario delle elezioni.
Oltre al "pericolo" del decreto Brunetta, vi è anche la previsione, non di minor peso, del superamento completo della rappresentanza sindacale unitaria a livello di istituzione scolastica previsto dal disegno di legge Aprea. Ora, però, che le elezioni sono indette, sarà molto più difficile annullarle per sopravvenuta modifica normativa. I cambiamenti in materia non potrebbero che avere applicazione successiva, cioè tra tre anni.
L'azzardo della decisione sindacale unilaterale, se le cose andranno in questo senso, come è probabile, premierebbe la strategia della Cgil-scuola.