Tuttoscuola-Rapporto Censis. La scuola galleggia, ma l'istruzione tecnica affonda
1. Rapporto Censis. La scuola galleggia, ma l'istruzione tecnica affonda Secondo Giuseppe De Rita, che ha presentato il 38° Rapporto Censis venerdi' scorso, nella tradizionale sede del CNEL, la...
1. Rapporto Censis. La scuola galleggia, ma l'istruzione tecnica affonda
Secondo Giuseppe De Rita, che ha presentato il 38° Rapporto Censis
venerdi' scorso, nella tradizionale sede del CNEL, la societa'
italiana attraversa una fase di assestamento. Temendo il futuro, e
soprattutto le prospettive di impoverimento, gli italiani (mediamente,
s'intende) si rifugiano nel presente, e cercano di "patrimonializzare"
il piu' possibile, passando da un'ottica che privilegia la dimensione
temporale (investimenti finanziari, progettualita', imprenditivita')
ad una prospettiva centrata invece sulla dimensione spaziale (acquisto
di beni rifugio come la casa, "sobria temperanza dei consumi", come ha
detto il direttore del Censis Giuseppe Roma, ritorno al sommerso e
all'arte di galleggiare, cioe' di arrangiarsi).
Il rapporto non dedica uno spazio specifico alla riforma del sistema
d'istruzione, mentre evidenzia la crescita della spesa privata per
l'istruzione, evidentemente considerata come uno dei pochi beni di
investimento nei quali gli italiani continuano ad avere fiducia. Ma
nel generale panorama di assestamento, e quindi in qualche modo di
conservazione, che da qualche anno caratterizza i comportamenti
collettivi degli italiani nelle diverse articolazioni sociali, e
quindi anche nelle scelte scolastiche, spicca la tendenza alla
licealizzazione, della quale fanno le spese soprattutto gli istituti
tecnici, i cui iscritti sono calati del 7.3% in dieci anni a favore
soprattutto del liceo scientifico. Una tendenza acceleratasi con
l'approvazione della riforma Moratti, che ha fatto segnare nel
2003-2004 un calo del 3.8% degli iscritti al primo anno. Anche gli
istituti professionali hanno registrato un calo di iscrizioni (meno
3%), ma avevano avuto una notevole crescita negli anni precedenti con
l'estensione dell'obbligo scolastico, e presentano un saldo attivo nei
dieci anni.
Da non sottovalutare, comunque, il fatto che, malgrado tutto,
l'istruzione tecnica continuava ad avere nel 2003-2004 il 36.7% degli
iscritti alla scuola secondaria superiore, e che gli allievi dei
calanti professionali erano ancora piu' numerosi di quelli dei
crescenti licei scientifici e linguistici (che il Censis considera
insieme): 21.4% contro 20.7%.