Tuttoscuola: Quasi 2.500 esuberi tra i prof di scuola media, secondo la Cgil-scuola
Dopo i trasferimenti dei docenti di scuola media, pubblicati la settimana scorsa, secondo i primi calcoli della Cgil-scuola, risulterebbero 2.487 esuberi nelle diverse province
Dopo i trasferimenti dei docenti di scuola media, pubblicati la settimana scorsa, secondo i primi calcoli della Cgil-scuola, risulterebbero 2.487 esuberi nelle diverse province.
Se il calcolo del sindacato si dimostrerà fondato, come tutto lascia intendere, quei quasi 2.500 docenti in esubero rimasti senza cattedra, saranno utilizzati prioritariamente sui posti vacanti o disponibili per l'intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
In alternativa, potrebbero essere impiegati nelle supplenze brevi, previa assegnazione in soprannumero alle scuole.
L'effetto esuberi è destinato a ripercutotersi sul personale precario che troverà nei colleghi di ruolo rimasti senza cattedra un ostacolo insormontabile per accedere al posto di lavoro.
È la Campania con 638 esuberi ad avere il primato in questa speciale classifica, seguita dalla Sicilia con 523, dalla Calabria con 342 e dalla Puglia con 191.
Il sud nel complesso si trova ad avere 1.344 esuberi, senza considerare l'Abruzzo per il quale non sono stati effettuate rilevazioni. Le Isole hanno 661 esuberi.
All'opposto, secondo la rilevazione di Cgil-scuola, l'Umbria si trova ad avere soltanto 7 esuberi, le Marche 16, l'Emilia-Romagna 17 e il Friuli Venezia Giulia 18.