Tuttoscuola: Piu' alunni in meno classi: e' l'effetto Finanziaria 2007
Con meno classi funzionanti vi saranno anche oltre 6 mila posti di insegnante in meno. Effetto della Finanziaria 2007
Tra dieci giorni la campanella, secondo i diversi calendari regionali,
comincera' a suonare nelle 42 mila scuole statali, dall'infanzia alle
superiori, chiamando all'appello piu' di 7 milioni e 740 mila alunni
dei diversi ordini di scuola. Un altro milione circa di alunni e
studenti (soprattutto bambini della scuola dell'infanzia) si
siederanno sui banchi delle scuole paritarie.
E' previsto il ritorno a scuola, o l'ingresso per la prima volta,
dunque, complessivamente di almeno 9 milioni e 740 mila gli alunni di
cui, circa 550 mila di cittadinanza non italiana (l'anno scorso erano
"solamente" mezzo milione).
Quei 7.740.000 alunni delle scuole statali previsti dal Ministero
della P.I. si sistemeranno in 375 mila classi per una media di 20,7
alunni/classe. Staranno un po' piu' stretti dell'anno scorso, quando
la media di alunni per classe era di 20,6; allora la popolazione
scolastica era quasi uguale a quella attuale (1.500 alunni in meno),
ma le classi erano quasi ottocento di piu'.
Con meno classi funzionanti vi saranno anche oltre 6 mila posti di
insegnante in meno. Effetto della Finanziaria 2007.
E' prevista la crescita, se pur contenuta, della scuola dell'infanzia
statale in iscritti, classi/sezioni funzionanti e posti di docente.
La scuola primaria dovrebbe crescere in numero di alunni (quasi 6 mila
in piu'), ma diminuire in numero di classi (130 in meno) e,
conseguentemente, in numero di posti di docente (2.200 in meno).
Gli istituti superiori crescono in numero di iscritti (6 mila in
piu'), ma calano in numero di classi (50 in meno) e in numero di
docenti (oltre 2 mila in meno).
L'ex-scuola media diminuisce su tutti i fronti: meno alunni (11.500 in
meno) meno classi (640 in meno) e meno prof (2.400 in meno).