Tuttoscuola-Nasce la FLC (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza)
Nasce la FLC (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) La scorsa settimana ha visto il battesimo di un nuovo soggetto sindacale, la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza (FLC), de...
Nasce la FLC (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza)
La scorsa settimana ha visto il battesimo di un nuovo soggetto sindacale, la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza (FLC), derivante dalla somma (non si tratta di fusione) della CGIL scuola con la CGIL Snur, che associa il personale dell'università, delle accademie e dei conservatori, e i dipendenti degli enti di ricerca. Il Comitato direttivo nazionale si è già riunito, e ha eletto segretario generale Enrico Panini, e vicesegretario generale Marco Broccati, in rappresentanza dei due sindacati di rispettiva provenienza, la CGIL scuola e la CGIL Snur. Nei prossimi mesi la FLC si aprirà anche ad altri lavoratori, inseriti nei vari settori, pubblici e privati, che si occupano di istruzione, formazione e ricerca.
L'obiettivo è quello di costituire un nuovo soggetto sindacale e contrattuale CGIL, più forte di quanto lo siano le singole organizzazioni che in esso confluiscono: già in partenza la FLC può contare su 160.000 iscritti. Per il momento, però, i due sindacati di categoria continueranno ad esistere. Solo nel 2006 si terranno i congressi di scioglimento delle vecchie sigle, e la FLC resterà in campo come unica forma di presenza della CGIL tra i lavoratori a vario titolo operanti nel macrosettore dei processi di ricerca, produzione e trasmissione di conoscenza.
Quale significato attribuire all'operazione? Oltre all'obiettivo sindacale dichiarato ("garantire una maggiore capacità di tutela e di rappresentanza" agli iscritti, soprattutto quelli in condizione di precarietà), la FLC si propone altri obiettivi, di sapore più squisitamente politico ("rendere esigibili i diritti fondamentali", "accrescere i livelli di democrazia"). L'auspicio che formuliamo è che la dimensione sindacale riferita alle tutele non ceda il passo a quella più propriamente politica: la scuola è troppo importante per essere lasciata in balia di scontri ideologici. Auguri di buon lavoro.