Tuttoscuola-Lo strumento musicale suona l'allarme per la riforma
Lo strumento musicale suona l'allarme per la riforma Nella scuola media che si prepara alla riforma dal prossimo settembre i docenti di discipline messe ai margini della riforma, come spess...
Lo strumento musicale suona l'allarme per la riforma
Nella scuola media che si prepara alla riforma dal prossimo settembre i docenti di discipline messe ai margini della riforma, come spesso capita nelle fasi di innovazione strutturale (simili allarmi si erano registrati anche con la riforma dei cicli di berlingueriana memoria), stanno organizzando le proprie difese.
È il caso, ad esempio, dei docenti di strumento musicale in servizio presso le scuole medie ad indirizzo musicale che, già messi in allarme dalla circolare sulle iscrizioni, manifestano ora seria preoccupazione sul futuro assetto organizzativo-didattico prefigurato dal decreto legislativo approvato dal Governo.
I docenti di strumento musicale ricordano, nei documenti inviati all'Amministrazione scolastica, che quell'insegnamento era stato ricondotto ad ordinamento nel 1999 dopo un ventennio di efficace sperimentazione tra le attività "opzionali e facoltative".
L'insegnamento dello strumento musicale, diventato curricolare, ora ritorna nuovamente opzionale e facoltativo, determinando il declassamento di una categoria di insegnanti che avevano finalmente visto riconosciuta la propria dignità professionale, e riconducendo l'insegnamento dello strumento ad una mera attività laboratoriale.
I docenti di strumento ritengono che verranno a mancare in questo modo i presupposti per una formazione musicale di base voluta dalla riforma degli studi musicali - approvata dalla legge 508/99 - che prevede l'istituzione del liceo musicale quale segmento di scuola obbligatorio per l'accesso ai Conservatori di musica.
Vi è da dire che il decreto legislativo di riforma conferma in via transitoria tutti gli assetti organici della scuola media per il prossimo triennio, consentendo quindi anche il completamento dei corsi ad indirizzo musicale e il passaggio soft al nuovo ordinamento. Ma lo strumento, poi, lo si insegnerà?