Tuttoscuola-La riforma della scuola nel saloto di Vespa

La riforma della scuola nel saloto di Vespa
De Mauro e il ministro Moratti - il gran rifiuto

Il "Porta a porta" di questa sera con ospite il ministro Moratti è stato preceduto da diversi colpi di scena, l'ultimo dei quali riguarda l'ex-ministro dell'istruzione prof. Tullio De Mauro la cui presenza, prevista nella scaletta di Bruno Vespa, è venuta a mancare per decisione dello stesso De Mauro che, a quanto sembra, non vorrebbe solo su se stesso il peso della rappresentanza dell'intera opposizione.

Se questa è la vera ragione del gran rifiuto, non si può che rimanere, quanto meno, perplessi.

De Mauro non è parlamentare, è uomo di area, ma non di partito: non dovrebbe sentirsi caricato della responsabilità di rappresentare un'area politica.

Per di più il prof. De Mauro ha esperienza recente di ex-ministro dell'istruzione e grandi capacità riconosciute di uomo di cultura, da non dover cercare avalli politici. Sarebbe stato un avversario non facile per la Moratti.

Se la decisione dell'ex-ministro vuol rappresentare una specie di solidarietà trasversale verso l'on. Fassino non invitato alla trasmissione, De Mauro rischia di perdere una preziosa occasione per dimostrare, pur nella chiara collocazione di area, la propria indipendenza intellettuale.

Quanto all'on. Fassino che aveva richiesto, inascoltato, di partecipare alla trasmissione, c'è da rilevare come la sua proposta avesse come obiettivo principale non il ministro Moratti, bensì il premier Berlusconi collegato in videoconferenza con la trasmissione.

L'autocandidatura di Fassino a rappresentare i problemi della scuola secondo l'Ulivo (ma è davvero l'uomo giusto, a parte la sua indiscutibile rappresentanza politica?) è suonata anche come sconfessione dell'ex-ministro Melandri che nel recente dibattito con il ministro Moratti a Ballarò è stata ritenuta, da molti, inadeguata.

Saranno presenti alla trasmissione di Bruno Vespa il segretario nazionale dello Snals, Ricciato, e il segretario confederale della Uil, Angeletti.

tuttoscuola.com mercoledì 10 marzo 2004