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Tuttoscuola-L'istruzione e gli obiettivi strategici della nuova commissione europea

L'istruzione e gli obiettivi strategici della nuova commissione europea José Manuel Barroso ha recentemente presentato gli obiettivi strategici che la Commissione Europea si prefigge di ra...

19/02/2005
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Tuttoscuola

L'istruzione e gli obiettivi strategici della nuova commissione europea

José Manuel Barroso ha recentemente presentato gli obiettivi strategici che la Commissione Europea si prefigge di raggiungere durante la sua presidenza (2005-2009). Essi riguardano tre grandi finalità: la prosperità, la solidarietà e la sicurezza. Barroso sollecita un rilancio e aggiustamento della strategia di Lisbona e, sulla scia di quanto aveva già preannunciato alla conferenza " Dare un'anima all'Europa", richiama l'attenzione sull'educazione.

E' necessario che la Commissione contribuisca alla costituzione di un'area europea per l'istruzione e la ricerca. Per la realizzazione di una fiorente economia della conoscenza l'UE, attualmente impegnata ad investire il 3% del Prodotto Interno Lordo nella ricerca e ad aumentare significativamente gli investimenti nell'istruzione superiore, deve attrarre più ricercatori e scienziati.

La mobilità intellettuale apre nuove e feconde prospettive di collaborazione, e Barroso, già professore all'università americana di Georgetown, ne sa qualcosa. Da qui l'obiettivo di triplicare entro il 2011 la mobilità degli studenti universitari, che nel 2002 aveva interessato un milione di studenti.

L'educazione, per Barroso, non è solo strumentale al raggiungimento della prosperità economica, essa è altresì fondamentale ai fini dell'attuazione dei principi solidaristici che sono a fondamento dell'Europa. La protezione e la promozione della diversità culturale rimangono al centro dei valori europei. In un mondo in cui la globalizzazione spinge verso l'omologazione, occorre coltivare la ricchezza culturale con azioni che promuovano il rispetto reciproco attraverso i confini; la mobilità, l'apprendimento delle lingue il dialogo interculturale e la cittadinanza attiva sono i migliori strumenti per costruire questo rispetto.


tuttoscuola.com venerdì 18 febbraio 2005


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