Tuttoscuola-L'Anci torna alla carica sugli anticipi di iscrizione nelle scuole dell'infanzia
L'Anci torna alla carica sugli anticipi di iscrizione nelle scuole dell'infanzia Sembra ci sia in giro voglia di deregulation a proposito di anticipi di iscrizione alle scuole dell'infanzia...
L'Anci torna alla carica sugli anticipi di iscrizione nelle scuole dell'infanzia
Sembra ci sia in giro voglia di deregulation a proposito di anticipi di iscrizione alle scuole dell'infanzia statale, e l'ANCI, l'Associazione dei Comuni italiani, interviene sul Miur per evitare che le scuole accettino bambini senza che vi siano le condizioni straordinarie previste dalla legge.
In particolare l'ANCI ricorda che la legge di riforma 53/2003, a proposito di anticipi nella scuola dell'infanzia statale, prevede (art. 7, comma 4) che le domande possano essere accolte "secondo criteri di gradualità e in forma di sperimentazione, compatibilmente con la disponibilità dei posti e delle risorse finanziarie dei comuni, secondo gli obblighi conferiti dall'ordinamento e nel rispetto dei limiti posti alla finanza comunale dal patto di stabilità".
Mentre la domanda di anticipo per la prima elementare determina automaticamente l'obbligo delle scuole di accoglierle, nella scuola dell'infanzia, al contrario, ciò può avvenire solamente se vi sono le condizioni di fattibilità, tra cui quella della disponibilità dei Comuni interessati, a cui compete l'onere finanziario per strutture nuove e nuovi servizi, compatibili con i vincoli comunali di bilancio.
L'ANCI, quindi, si dichiara preoccupata, perché "sarebbe pertanto inopportuno che singoli interventi di Uffici Scolastici Regionali o di singole Direzioni Didattiche, anticipassero procedure al momento inattuabili." Per questo motivo l'ANCI, con una lettera indirizzata al Direttore Generale del MIUR, Pasquale Capo, chiede, nell'interesse delle scuole e dell'utenza, di disporre in modo che si evitino situazioni di conflitto tra scuole ed Enti locali.
Il Capo dipartimento del Miur ha risposto, concordando per il 7 gennaio un incontro di chiarimento, prima di emanare l'annuale circolare sulle iscrizioni.