Tuttoscuola: Il piatto piange. E anche il supplente
Le casse semivuote di molte scuole stanno creando pesanti situazioni per i supplenti
Le casse semivuote di molte scuole stanno creando pesanti situazioni
per i supplenti che, in molti casi, nonostante abbiano prestato
attivita' a settembre od ottobre, non hanno ancora visto un euro.
Da tempo, da molto tempo, non arrivano i finanziamenti ministeriali.
Mancando ancora gli ultimi ratei del 2006, molte scuole non hanno
quasi piu' risorse per pagare gli stipendi vecchi e nuovi dei
supplenti.
La situazione si prospetta ancora piu' nera in questo avvio del 2007,
perche' la legge finanziaria, oltre a prevedere una diminuzione dei
fondi per le supplenze, ha modificato la modalita' di erogazione dei
finanziamenti alle scuole, rimettendone al ministero la diretta
ripartizione e assegnazione alle scuole, senza il passaggio intermedio
degli Uffici scolastici provinciali.
Ma per il momento, in attesa che la nuova procedura produca i suoi
effetti, il ministero, come e' noto, ha rinviato la regolamentazione
delle nuove procedure e ha invitato le istituzioni scolastiche a
soprassedere all'approvazione del bilancio di previsione 2007
(programma annuale).
Il rischio, paventato subito da Tuttoscuola, e' che le scuole vadano
all'esercizio provvisorio che consente di spendere mensilmente
(stipendi dei supplenti compresi) solamente un dodicesimo della
previsione dello scorso anno. In una fase dell'anno in cui le spese
delle scuole sono piu' incidenti, si devono rateizzare i pagamenti
(fondi esistenti permettendo).
Insomma i supplenti potrebbero restare penalizzati per alcuni mesi
ancora.
Nei prossimi giorni, nell'incontro che i sindacati confederali della
scuola hanno chiesto al ministro, si vedra' se e come uscire dal
ginepraio che sta mettendo molte scuole con le spalle al muro.
____________________________