Tuttoscuola: Grande mobilitazione del precariato domani a Montecitorio
La manifestazione dice no sia al piano dei tagli di risorse e di personale sia al futuro sistema di reclutamento dei docenti
Domani 23 luglio è il giorno della protesta dei precari, che si riuniranno a piazza Montecitorio a Roma, per un sit-in che comincerà alle 11 e si protrarrà fino alle 17.
La manifestazione dice no sia al piano dei tagli di risorse e di personale (8 miliardi di euro e 130.000 posti tra docenti e Ata in meno in tre anni), previsto dal D.L. 112, sia al futuro sistema di reclutamento dei docenti, che potrebbe essere introdotto dal ddl 953 (Aprea).
Per i
Comitati Insegnanti Precari, che hanno promosso l'iniziativa di protesta,
"questi provvedimenti stravolgeranno i diritti acquisiti da centinaia di migliaia di insegnanti precari, minando alla base il sistema dell'istruzione pubblica, edificato sulla libertà dell'insegnamento".
Il sit-it vedrà riunirsi tante voci, persone e movimenti del centro-sinistra che si sono spesso divisi negli ultimi anni, ma che stanno trovando il loro collante nella protesta alla politica economico/scolastica del centro-destra.
Oltre ai Comitati Insegnanti Precari, figura tra i promotori del sit-in la
Rete docenti precari. Hanno aderito e garantito la loro partecipazione rappresentanti della
FLC Cgil,
Cisl Scuola e
Uil Scuola (che
"condividono le ragioni espresse da quanti manifestano in piazza Montecitorio, rivendicando adeguate risposte alle proprie legittime aspettative"), del
Cidi (
"La condizione di precarietà di chi insegna ne mortifica l'impegno, ne avvilisce il desiderio di riqualificazione in servizio, priva gli alunni e le famiglie di certezze e non garantisce la continuità didattica"), dei
Cobas, della
Gilda degli insegnanti (
"Tagliare altri 100mila posti nel prossimo triennio significherebbe smantellare la scuola statale"), della
Cub Scuola (che
"sostiene l'iniziativa e si impegna a costruire, in autunno, in un percorso unitario, tutte le forme di mobilitazione necessarie a difendere i diritti delle precarie e dei precari"), ma anche di
Rifondazione comunista,
Comunisti italiani, e
Sinistra democratica.
Saranno presenti la senatrice del Pd
Mariangela Bastico, ex viceministro dell'Istruzione durante il Governo Prodi, e gli onorevoli
Alba Sasso,
Pierfelice Zazzera e
Giuseppe Giulietti, questi ultimi due membri della VII Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati.
La manifestazione pare destinata a riscuotere un notevole successo in termini di adesioni, tanto che nelle ultime ore si susseguono senza soluzione di continuità i comunicati di adesione delle varie sigle della scuola: ADPNA, Sisa Scuola, Comitato Precari Liguria, Forum Precari Scuola, Rete Precari SSIS, SSISMA, MIDA, Orgoglio precario, ISP Toscana, Precarimobili, CIPNA, Gruppo Precari Venezia e SSIS-BAR.