Tuttoscuola: E' crisi all'Invalsi
Cosa sta succedendo all'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (Invalsi)?
Cosa sta succedendo all'Istituto nazionale per la valutazione del
sistema educativo di istruzione e formazione (Invalsi)?
A quanto sembra non sono stati rinnovati gli incarichi a molti dei 51
ricercatori ed esperti che lavorano presso l'istituto e che assicurano
in buona parte l'attivita' di studio e di ricerca a carattere
nazionale e internazionale sul sistema educativo italiano.
Secondo un documento sottoscritto dal personale, il mancato rinnovo di
molti contratti rischia concretamente di bloccare quasi tutta
l'attivita' dell'istituto, nonostante esso disponga delle necessarie
risorse finanziarie.
Non si tratterebbe, dunque, degli effetti dei tagli di risorse
finanziarie come qualcuno ha ipotizzato, ma di una inspiegabile
inerzia (o scelta?) del comitato direttivo che non ha ancora
deliberato i necessari provvedimenti per garantire la continuita'
della principale attivita' dell'istituto ed evitare la sua paralisi,
che comprometterebbe importanti ricerche in atto promosse dall'Ocse e
dall'IEA.
Il Comitato direttivo che, stante al documento dei precari-Invalsi,
sarebbe responsabile di questa situazione a rischio, e' presieduto dal
prof. Giacomo Elias e composto da Francesco Abbona, Roberto Albonetti,
Aldo Fumagalli (il nominando direttore generale al Miur, in attesa di
incarico al Miur o altrove), Pier Luigi Lo Presti, Carlo Sbordone ed
Elena Ugolini.
L'Invalsi, che in questo anno scolastico e' stato al centro di
critiche per le modalita' e i tempi con i quali e' stata realizzata
l'attivita' di rilevazione sugli apprendimenti degli alunni nel primo
ciclo di istruzione, si trova oggi in una condizione di stallo dalla
quale deve immediatamente uscire non solo per assicurare la stabilita'
del personale, ma anche per non minare ulteriormente il suo livello di
credibilita' ed autorevolezza nazionale ed internazionale in un campo
di attivita' (la valutazione), che rappresenta un elemento decisivo
per la valutazione delle politiche formative.