Tuttoscuola-Ata al femminile e dirigenza al maschile (ancora per poco?)

Ata al femminile e dirigenza al maschile (ancora per poco?)

Nella sintesi dei dati del Miur sulla scuola statale italiana per il 2003-2004, oltre alla diffusa femminilizzazione del corpo docente (a decrescere dall'infanzia alle superiori) vi è anche una prevalente presenza femminile tra il personale Ata, con una media piuttosto uniforme che oscilla tra il 61,36% dei collaboratori scolastici e il 62,81% dei direttori dei servizi generali e amministrativi: sei donne ogni dieci unità di personale. Insomma la valanga rosa investe tutto il personale della scuola.
Unica eccezione la situazione dei dirigenti scolastici (soprattutto degli istituti superiori) dove gli uomini rappresentano la maggioranza (52,80% nella scuola primaria e secondaria di I grado, e 75,14% negli istituti superiori).
Mentre però il primato maschile tra i dirigenti scolastici degli istituti superiori è ancora abbastanza saldo in tutte le regioni, non lo è più per i dirigenti del I ciclo d'istruzione in Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo dove le dirigenti donne hanno effettuato il sorpasso, prossimamente imitate dalle colleghe del Friuli, della Lombardia, delle Marche e della Sicilia che sono prossime al 50% di presenza complessiva.
Del resto anche il ministro e due sottosegretari su tre sono donne. La scuola in rosa.

Presenza femminile tra il personale scolastico statale:

Ata e dirigenti scolastici

Sesso
Dirigenti

I ciclo
Dirigenti

II ciclo
Personale ATA
Donne
47,20%
24,86%
61,65%
Uomini
52,80%
75,14%
38,35%

Elaborazione Tuttoscuola su dati Miur 2004