Tuttoscuola-Arriva il Servizio nazionale di valutazione
Arriva il Servizio nazionale di valutazione Si chiamerà "Servizio nazionale di valutazione del sistema di istruzione e di formazione" e avrà il compito di valutare l'efficienza e l'efficacia de...
Arriva il Servizio nazionale di valutazione
Si chiamerà "Servizio nazionale di valutazione del sistema di istruzione e di formazione" e avrà il compito di valutare l'efficienza e l'efficacia del sistema di istruzione e di formazione professionale. Il decreto legislativo che lo istituisce, preparato dal ministero, si compone di 13 articoli e prevede che il ministro individui con periodicità "almeno triennale" le priorità strategiche delle quali l'Istituto dovrà tenere conto per programmare le proprie attività.
In questo quadro il nuovo servizio effettuerà verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e le abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta educativa, culturale e didattica, predisporrà le prove di esame e redigerà relazioni al ministro sulle attività svolte. Suo compito saranno anche attività di ricerca e di formazione del personale docente e dirigente, di valutazione sulle iniziative di orientamento, di contrasto della dispersione scolastica e formativa, di supporto e assistenza all'amministrazione scolastica, alle regioni e agli enti territoriali e alle singole istituzioni scolastiche e formative per ogni iniziativa di monitoraggio e valutazione.
Organi dell'istituto saranno il presidente ("scelto tra persone di alta qualificazione scientifica", sarà nominato con decreto del presidente della Repubblica previa deliberazione del consiglio dei ministri su proposta del ministro e durerà in carica tre anni rinnovabili); il comitato direttivo (composto dal presidente e da cinque membri scelti tra esperti nei settori di competenza dell'istituto, nominati dal ministro e designati tra l'altro uno dal ministro del Lavoro e uno dal presidente della conferenza dei presidenti delle regioni, durerà in carica tre anni rinnovabili) e il collegio dei revisori dei conti, composto di tre membri effettivi e tre supplenti, in carica per quattro anni rinnovabili.
Responsabile del funzionamento dell'istituto, dell'attuazione del programma, dell'esecuzione delle deliberazioni del comitato direttivo, dell'attuazione dei provvedimenti del presidente e della gestione del personale sarà il direttore generale, incarico che sarà conferito dal presidente su delibera del comitato direttivo con contratto privato di durata quadriennale.