Tuttoscuola-3. Secondo ciclo/1. Sussurri e grida sulla riforma
3. Secondo ciclo/1. Sussurri e grida sulla riforma 15 licei, anzi 17, anzi 20. E perche' non 22? Nell'ultima settimana le voci e controvoci (proteste, contestazioni preventive) sul nuovo as...
3. Secondo ciclo/1. Sussurri e grida sulla riforma
15 licei, anzi 17, anzi 20. E perche' non 22? Nell'ultima settimana le
voci e controvoci (proteste, contestazioni preventive) sul nuovo
assetto del secondo ciclo hanno preso tonalita' bergmaniane, in una
dialettica di anticipazioni piu' o meno fondate (risulta che i testi
siano tuttora allo stato di bozze provvisorie) e di commenti piu' o
meno aspri sulle stesse anticipazioni. Non, quindi, su notizie certe:
col rischio di ingaggiare confronti e polemiche su un terreno tuttora
franoso e insicuro.
Insomma il cantiere e' aperto, e in particolare non risulta risolto il
problema della coerenza interna e della pari dignita' dei percorsi
all'interno del secondo ciclo, con riferimento al rapporto tra area di
competenza statale (licei) e area di competenza regionale (istruzione
e formazione professionale). Le voci riguardanti il 'passaggio' dei
soli attuali istituti professionali alle Regioni (e forse neanche
tutti) hanno giustificato le aspettative degli istituti tecnici di
trovare riparo in massa sotto il tetto della licealita', con
conseguente moltiplicazione degli indirizzi e spaccatura verticale tra
i due sistemi.
Lo stesso Giuseppe Bertagna, che pur qualcosa dovrebbe saperne nella
sua qualita' di padre putativo della riforma, ha dichiarato a un
importante quotidiano romano che 'se questo testo fosse vero, ed io
non lo so, si scardina uno dei principi della riforma: un sistema
unico con due sottosistemi che dialogano e interagiscono tra loro'.
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