Tribuna Treviso-Taglio drastico dei posti-Saltano 71 progetti didattici
Il magro bilancio della scuola in provincia di Treviso Taglio drastico dei posti Saltano 71 progetti didattici Sindacato sul piede di guerra Michela Santi Dodici progetti contro ottantatre. E...
Il magro bilancio della scuola in provincia di Treviso
Taglio drastico dei posti
Saltano 71 progetti didattici
Sindacato sul piede di guerra
Michela Santi
Dodici progetti contro ottantatre. E' quanto resta delle iniziative mirate a risolvere problemi specifici della didattica, spesso pianificate da più scuole collegate in rete, dopo i tagli operati dal Ministro Moratti. Il magro bilancio della situazione della scuola nella provincia di Treviso è presentato dalle organizzazioni confederali della scuola Cgil-Cisl-Uil, al termine della vertenza, durata mesi, contro i tagli agli organici decisi dal Ministero. "Nell'incontro tenutosi al Centro Servizi Amministrativi (ex Provveditorato) venerdì scorso - spiega Ermanno Rambaldi della Cgil scuola - abbiamo appreso che i posti assegnati alla nostra provincia dal dirigente regionale per compensare situazioni di difficoltà o per istituire progetti sono in tutto 12, a fronte degli 83 esistenti lo scorso anno. Un vero e proprio salasso che priva la scuola di soluzioni innovative che hanno costituito la qualità della didattica. Il prossimo anno si privano le scuole di preziosi progetti contro la dispersione o finalizzati all'inserimento di alunni stranieri e in difficoltà di apprendimento, tassello di qualità nella scuola, che ha avuto positivi riscontri nel tempo". Di fronte a questo esito Cgil-Cisl-Uil giudicano insufficiente la dotazione che non assegna nessun insegnante preposto a progetti alla scuola elementare, e ne nomina solo due nella scuola materna, insufficienti a compensare gli undici tagli a posti progetto nell'organico di diritto. Resta ora da vedere quali saranno gli organici di fatto concessi ai singoli circoli didattici e agli istituti superiori. Se fino all'anno scorso i dirigenti avevano la possibilità di aggiungere nuove classi a luglio, da quest'anno sarà necessaria l'approvazione della direzione regionale, a cui spetta la decisione definitiva. Resta aperto anche il problema del compattamento delle classi che da quest'anno saranno composte da 20 a 30 alunni. I sindacati prendono atto che sono stati concessi ulteriori posti in presenza di aumento di alunni, evitando classi troppo numerose. Tra le richieste che i sindacati stanno portando avanti in questi mesi figurano invece la necessità di accelerare le procedure delle graduatorie dei 24 mesi, per assicurare le necessarie risorse di personale amministrativo e dei servizi alle scuole, garantendo un regolare avvio dell'anno scolastico. Il personale precario riceverà le nomine a tempo determinato a partire dal 20 agosto.