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Tribuna di Treviso-"Graduatorie, è colpa dei computer"

CAOS PRECARI "Graduatorie, è colpa dei computer" La direttrice regionale: "Ma tutto sarà a posto in pochi giorni" La dirigente sottolinea i tempi "ristrettissimi" per gl...

11/08/2004
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La Tribuna di Treviso

CAOS PRECARI
"Graduatorie, è colpa dei computer"
La direttrice regionale: "Ma tutto sarà a posto in pochi giorni"
La dirigente sottolinea i tempi "ristrettissimi" per gli uffici. Priorità ai vertici degli elenchi
GIORGIO CECCHETTI


Per una volta almeno l'analisi coincide: direttore regionale e sindacati si trovano perfettamente d'accordo. Al centro dell'attenzione il caos per le graduatorie degli insegnanti precari. Per Carmela Palumbo, seduta nella scomoda poltrona da appena un mese, è la prima complicazione di una lunga serie, perchè c'è da scommetterci che il 2004-2005 sarà un anno di passione per la scuola.
A Padova il dirigente del centro servizi amministrativi ha dovuto annullare le graduatorie, a Treviso gli insegnanti hanno protestato e stanno presentando addirittura un esposto all'autorità giudiziaria, a Venezia sono ormai centinaia i ricorsi contro gli errori nell'assegnazione dei punteggi.
"Abbiamo avuto tempi molto stretti per predisporre le graduatorie - sostiene la direttrice Palumbo - comunque il nostro obiettivo rimane quello di immettere in ruolo con effetto giuridico ed economico gli insegnanti, cui spetta già il 25 agosto e questo significa che per il 18 o, meglio, per Ferragosto, la graduatorie devono essere completate". Cioè fra pochi giorni.
La massima dirigente scolastica del Veneto spiega che le norme definitive per assegnare i punteggi sono state varate solo il 29 luglio scorso e quindi gli uffici provinciali hanno avuto meno di una settimana per predisporle.
Ma non lo hanno fatto solo in fretta, hanno anche dovuto arrangiarsi con i mezzi tecnici perchè, aggiunge, "ci sono stati problemi con il sistema operativo". In sostanza, par di capire che i programmi dei computer non erano adeguati ad accogliere le nuove impostazioni, e quindi gli errori sono arrivati a catena.
"Gli uffici - afferma Carmela Palumbo - adesso stanno lavorando a pieno ritmo, qui non si parla di ferie, a Venezia si stanno già esaminando i reclami presentati in questi giorni, in modo da correggere mano a mano le graduatorie. A Padova hanno scelto di annullare quelle già predisposte e di ricominciare da capo, nella sostanza comunque il lavoro non cambia, c'è da rivedere i punteggi".
Il compito più urgente sembra quello di sistemare i vertici delle graduatorie, in modo da coprire le 117 entrate in ruolo di Venezia e quelle delle altre province, poi le graduatorie saranno utilizzate per le supplenze annuali, ma in un secondo momento, a metà settembre. La direttrice prosegue affermando che "c'è dunque altro tempo per rivedere e aggiustare ancora i punteggi e correggere così gli errori definitivamente".
"Sapevamo che sarebbe accaduto tutto questo - termina - e del resto avevamno anche rappresentato le difficoltà anche al Ministero, a Roma".
Altro non aggiunge, la direttrice regionale Palumbo. Ma ad andare oltre, a trarre conclusione sono le organizzazioni sindacali. Sono innanzitutto meno ottimisti sul risultato finale: "I tempi tecnici per correggere le graduatorie mancano, e anche quelle definitive conterranno numerosi errori" dice Giovanni Giordano, segretario dello Snals. "Forse non ci saranno problemi per le immissioni in ruolo, ma si annuncia una gran confusione a settembre, per la nomina dei supplenti annuali" aggiunge Pino Albanese della Cgil.
Infine, cercano di individuare responsabilità, rispondono alla domanda sulla colpa: di chi è? "E' di un ministro dell'Istruzione incapace, con le sue scelte produce danni nella gestione della scuola" sottolinea Albanese.
E Roberto Bareton della Gilda rincara la dose: "Ancora una volta Letizia Moratti dimostra la sua volontà, quella di mettere in ginocchio la scuola pubblica". E da settembre si comincerà l'anno scolastico con meno collaboratori scolastici e insegnanti per i disabili.


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