Trib.di Treviso e vari-Nuova Irpef e 75.000 statali in meno
di Alessandro Cecioni Nuova Irpef e 75.000 statali in meno Confermate le tre aliquote più una La scure sul pubblico impiego Sale a 14 mila euro l'esenzione totale p...
di Alessandro Cecioni
Nuova Irpef e 75.000 statali in meno
Confermate le tre aliquote più una La scure sul pubblico impiego
Sale a 14 mila euro l'esenzione totale per le famiglie con due figli
ROMA. Alla fine il taglio delle tasse è stato partorito. Accordo trovato a livello politico, oggi consiglio dei ministri, lunedì l'emendamento al Senato. Quattro aliquote Ire (ex Irpef), 23% fino a 26mila euro di reddito, 33% fino a 33.500, 39% fino a 100mila euro, 43% oltre 100mila. Lessicalmente, e il presidente del consiglio ci tiene, l'ultima non è un'aliquota, ma un contributo del 4% da riversare sui redditi inferiori. Le detrazioni per famigliari a carico diventano deduzioni di imposta.
Ed eccole le deduzione di imposta: 3200 euro per la moglie, 2900 per ogni altro famigliare a meno che non sia un figlio di meno di tre anni (che vale una deduzione di 3450 euro), o un un figlio portatore di handicap (deduzione a 3mila 700 euro). Deducibile anche la badante per una persona totalmente non autosufficiente (fino a 1820 euro dietro presentazione di giustificativi di spesa).
Le deduzioni portano di fatto la no tax area a 14mila euro per chi abbia moglie e due figli a carico. Ogni beneficio delle deduzioni viene meno a 78mila euro di reddito, di fatto è tanto più pieno quanto il reddito è vicino alla somma delle deduzioni.
Il taglio dell'Ire (ex Irpef) costerà 6 miliardi di euro, quello dell'Irap appena 500. Quest'anno per l'Ire ci sono 4 miliardi e 300 milioni (l'Irap si sconta dal 2006) che diventeranno 7 miliardi e 69 milioni nel 2006 e 6 miliardi 414 milioni nel 2007 (comprendendo l'Irap). Le coperture vengono soprattutto dal contenimento della spesa statale e dallo slittamento di due rate del condono edilizio (2 miliardi). Taglio da 500 milioni (dal 2007) nei trasferimenti di Irpef alle Regioni a statuto speciale.
La scure sugli statali porta al taglio di 75mila posti di lavoro nel 2005 e 2006 con con la formula "perdi cinque e prendi 1", ovvero ogni cinque dipendenti che vanno in pensione se ne assume solo uno. Il blocco è un po' diverso nella Sanità, nel 2006 si potrà assumere un medico ogni due che se ne vanno, nel 2007 7 medici ogni dieci. Gli infermieri sono esclusi. Blocco del turn over si chiama in gergo. Gli effetti non vengono quotati nel 2005 (valgono 300 milioni nel 2006 e 600 nel 2007) perché i soldi sono convogliati in una sorta di fondo di riserva (Coperture alternative) e perché An spera di poterli dirottare sul rinnovo dei contratti. Già perché le risorse per il rinnovo dei contratti sono limitate a un +3,7%. "Forse qualcosa di più, certo non il +5,1%" come fa sapere il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco (i sindacati chiedono l'8%). "Il conflitto sarà durissimo, secondo i nostri calcoli - dice Carlo Podda, segretario della Cgil Funzione pubblica - la norma dell'1 su 5 comporta una perdita di 400mila posti di lavoro".
E non basta, al blocco delle assunzioni - spiega Silvio Berlusconi - "si deve far fronte con la mobilità". "Il blocco non vale per la scuola e la sicurezza", spiegano Siniscalco e il presidente del consiglio. Ma nella tabella delle coperture la "razionalizzazione degli organici della scuola" porterà, nel 2006 e 2007, 200 milioni l'anno di risparmi. E nel comma 4 dell'articolo 16bis del maxiemendamento si conferma il taglio del 2% del personale docente e del personale tecnico amministrativo. Fra le coperture alternative, nonostante la smentita del ministro Siniscalco in conferenza stampa ("Erano invenzioni giornalistiche"), c'è anche il blocco delle finestre delle pensioni (411 milioni nel 2006, 162 nel 2007, a ridosso dell'entrata in vigore della riforma).
I tagli all'Irap partono dal 2005, ma hanno un costo solo nel 2006. "Noi la chiamiamo l'Irap intelligente", dice il ministro. L'intelligenza sta nel fatto che le aziende che fanno ricerca, piccole o grandi che siano, non pagheranno Irap sul costo del lavoro dei ricercatori (onere 193 milioni nel 2006 e 98 nel 2007). Niente Irap (fino a 20mila euro per dipendente) per i nuovi assunti, agevolazione che raddoppia nel Sud (per ogni assunto si elimina l'Irap anche per un dipendente già al lavoro).
Fra le coperture invenzioni e conferme. Fra queste ultime la proroga dell'aumento delle accise per le sigarette che porterà 1 miliardo nel 2006 e nel 2007 (500 i milioni previsti nel 2005), dai giochi sono previsti introiti aggiuntivi per 900 milioni nel biennio 2006-07.
Confermate le tre aliquote più una La scure sul pubblico impiego
Sale a 14 mila euro l'esenzione totale per le famiglie con due figli
ROMA. Alla fine il taglio delle tasse è stato partorito. Accordo trovato a livello politico, oggi consiglio dei ministri, lunedì l'emendamento al Senato. Quattro aliquote Ire (ex Irpef), 23% fino a 26mila euro di reddito, 33% fino a 33.500, 39% fino a 100mila euro, 43% oltre 100mila. Lessicalmente, e il presidente del consiglio ci tiene, l'ultima non è un'aliquota, ma un contributo del 4% da riversare sui redditi inferiori. Le detrazioni per famigliari a carico diventano deduzioni di imposta.
Ed eccole le deduzione di imposta: 3200 euro per la moglie, 2900 per ogni altro famigliare a meno che non sia un figlio di meno di tre anni (che vale una deduzione di 3450 euro), o un un figlio portatore di handicap (deduzione a 3mila 700 euro). Deducibile anche la badante per una persona totalmente non autosufficiente (fino a 1820 euro dietro presentazione di giustificativi di spesa).
Le deduzioni portano di fatto la no tax area a 14mila euro per chi abbia moglie e due figli a carico. Ogni beneficio delle deduzioni viene meno a 78mila euro di reddito, di fatto è tanto più pieno quanto il reddito è vicino alla somma delle deduzioni.
Il taglio dell'Ire (ex Irpef) costerà 6 miliardi di euro, quello dell'Irap appena 500. Quest'anno per l'Ire ci sono 4 miliardi e 300 milioni (l'Irap si sconta dal 2006) che diventeranno 7 miliardi e 69 milioni nel 2006 e 6 miliardi 414 milioni nel 2007 (comprendendo l'Irap). Le coperture vengono soprattutto dal contenimento della spesa statale e dallo slittamento di due rate del condono edilizio (2 miliardi). Taglio da 500 milioni (dal 2007) nei trasferimenti di Irpef alle Regioni a statuto speciale.
La scure sugli statali porta al taglio di 75mila posti di lavoro nel 2005 e 2006 con con la formula "perdi cinque e prendi 1", ovvero ogni cinque dipendenti che vanno in pensione se ne assume solo uno. Il blocco è un po' diverso nella Sanità, nel 2006 si potrà assumere un medico ogni due che se ne vanno, nel 2007 7 medici ogni dieci. Gli infermieri sono esclusi. Blocco del turn over si chiama in gergo. Gli effetti non vengono quotati nel 2005 (valgono 300 milioni nel 2006 e 600 nel 2007) perché i soldi sono convogliati in una sorta di fondo di riserva (Coperture alternative) e perché An spera di poterli dirottare sul rinnovo dei contratti. Già perché le risorse per il rinnovo dei contratti sono limitate a un +3,7%. "Forse qualcosa di più, certo non il +5,1%" come fa sapere il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco (i sindacati chiedono l'8%). "Il conflitto sarà durissimo, secondo i nostri calcoli - dice Carlo Podda, segretario della Cgil Funzione pubblica - la norma dell'1 su 5 comporta una perdita di 400mila posti di lavoro".
E non basta, al blocco delle assunzioni - spiega Silvio Berlusconi - "si deve far fronte con la mobilità". "Il blocco non vale per la scuola e la sicurezza", spiegano Siniscalco e il presidente del consiglio. Ma nella tabella delle coperture la "razionalizzazione degli organici della scuola" porterà, nel 2006 e 2007, 200 milioni l'anno di risparmi. E nel comma 4 dell'articolo 16bis del maxiemendamento si conferma il taglio del 2% del personale docente e del personale tecnico amministrativo. Fra le coperture alternative, nonostante la smentita del ministro Siniscalco in conferenza stampa ("Erano invenzioni giornalistiche"), c'è anche il blocco delle finestre delle pensioni (411 milioni nel 2006, 162 nel 2007, a ridosso dell'entrata in vigore della riforma).
I tagli all'Irap partono dal 2005, ma hanno un costo solo nel 2006. "Noi la chiamiamo l'Irap intelligente", dice il ministro. L'intelligenza sta nel fatto che le aziende che fanno ricerca, piccole o grandi che siano, non pagheranno Irap sul costo del lavoro dei ricercatori (onere 193 milioni nel 2006 e 98 nel 2007). Niente Irap (fino a 20mila euro per dipendente) per i nuovi assunti, agevolazione che raddoppia nel Sud (per ogni assunto si elimina l'Irap anche per un dipendente già al lavoro).
Fra le coperture invenzioni e conferme. Fra queste ultime la proroga dell'aumento delle accise per le sigarette che porterà 1 miliardo nel 2006 e nel 2007 (500 i milioni previsti nel 2005), dai giochi sono previsti introiti aggiuntivi per 900 milioni nel biennio 2006-07.