Tirreno-Vinci capitale della scuola anti-Moratti

Vinci capitale della scuola anti-Moratti
Oggi a Villa del Ferrale un convegno sull'istruzione "di qualità"
L'incontro ruoterà sul tema dell'autonomia scolastica e del ruolo crescente degli enti locali
AGNESE FEDELI

VINCI. Si tiene oggi alla Villa del Ferrale il convegno intitolato "Una scuola di qualità per tutti: cosa è possibile fare in ciascuna istituzione scolastica?". La giornata di studio e confronto sulle varie realtà didattiche è organizzata dal Circolo scolastico di Vinci in collaborazione con l'amministrazione comunale. Le iscrizioni al momento sono più di 60: ad aderire per lo più insegnanti provenienti da tutta la Toscana e genitori del comitato in difesa per la scuola pubblica.
"Questo convegno - ha detto il sindaco Dario Parrini, presentando l'iniziativa - segna il coronamento dell'impegno di Vinci sui temi della scuola. Le manifestazioni organizzate su queste tematiche sono state tante nel corso degli anni. Ma un convegno di questa portata è davvero una soddisfazione". Genitori e insegnanti discuteranno temi caldi a proposito di scuola e legge di riforma. Tutto il convegno ruoterà attorno all'autonomia scolastica e al crescente ruolo degli enti locali nelle scelte scolastiche a fronte di una contrazione di fondi e risorse statali.
I lavori del convegno saranno aperti dalla dirigente di circolo Roberta Beneforti. Soddisfatta dell'organizzazione l'assessore alla pubblica istruzione Mila Alfaroli: "Vinci sta seguendo ampiamente una politica che cerchi di tamponare gli effetti deleterei della riforma Moratti sulla scuola. Quando si registra un'insufficienza nei fondi statali, per fortuna possiamo intervenire noi con i fondi dell'amministrazione comunale".
Nel corso della giornata sono previsti gli interventi di Domenico Chiesa (presidente nazionale del Cidi, centro di iniziativa democratica insegnanti), di Andrea Bernabei (dirigente della Regione) e di Carlo Fiorentini (presidente Cidi di Firenze). Nel pomeriggio i partecipanti seguiranno invece sessioni di lavoro parallele sui temi della didattica riferita ad alcuni ambiti precisi: quelli della linguistica, della matematica, dell'intercultura e comunicazione tra bambini stranieri ed italiani.