Tirreno-Viareggio-Mille in piazza contro Moratti

Mille in piazza contro Moratti
Grandi e piccini contestano la riforma della scuola
Corteo in centro e con striscioni e tanti palloncini
LORENZO BIANCHI

VIAREGGIO. Erano in 1200, secondo gli organizzatori, i bambini, gli insegnanti e i genitori che ieri pomeriggio in piazza Mazzini si sono dati appuntamento per manifestare il loro deciso no alla riforma della scuola pubblica del Ministro Letizia Moratti.
E' stata la manifestazione di chi "con il nuovo ordinamento ha paura che quello che è stato costruito in molti anni venga cancellato". Di chi si oppone alla "distinzione tra docenti di serie A e serie B, alla diminuzione del tempo scuola, alla riduzione del tempo pieno e alla precarietà" afferma la voce del corteo Alberto Giorgi. E il serpentone si è snodato per le vie del centro passando da via Mazzini, via Fratti, via Garibaldi, via Paolina, via Rosolino Pilo, la passeggiata per poi tornare in Piazza Mazzini. Sono molti i punti contestati come testimoniano gli striscioni che vivacizzano il corteo: c'è chi ironizza sulla parola tutor (tutor unico tizio occupato rimasto) chi chiede di "cancellare la riforma Moratti e salvare il tempo pieno", chi pensa che "la scuola è una risorsa, il port-folio lasciatelo in borsa" e chi dice "Scuola a tempo pieno della Moratti facciamine a meno". Soddisfatto il comitato versiliese per la difesa della scuola pubblica, organizzatore dell'iniziativa: "è importante sottolineare la compresenza di insegnanti genitori e alunni: questa è una protesta trasversale che ha unito tutti coloro che vogliono salvare la scuola pubblica indipendentemente dallo schieramento politico" afferma Osvaldo Morescalchi. Anche lo stesso Alberto Giorgi (membro del comitato ed docente all'Itis, unico istituto superiore presente all'iniziativa) è contento "c'è chi dice che questa sia stata la più bella manifestazione a Viareggio da dieci anni a questa parte". Presenti Istituti comprensivi di Camaiore, Seravezza, Stazzema Massarosa e Viareggio oltre che a numerose scuole materne.
Sono scesi in piazza anche i partiti dell'opposizione: Ds, Verdi, Ulivo oltre a bandiere di Cobas e Cisl.
Non è voluto mancare l'onorevole diesse Carlo Carli "è una bella manifestazione che conferma come la riforma del ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti incida sugli ottimi risultati della scuola a tempo pieno. Anche il tutor è una figura che rompe la collegialità della scuola. Un passo indietro di 50 anni".