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Tirreno-Scuole, da settembre tempo pieno addio

Scuole, da settembre tempo pieno addio La Riforma Moratti cancella la possibilità di stare sui banchi al pomeriggio ...

26/10/2003
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Il Tirreno

Scuole, da settembre tempo pieno addio
La Riforma Moratti cancella la possibilità di stare sui banchi al pomeriggio


VIAREGGIO. Scuola a tempo pieno addio. Con il nuovo anno scolastico - se la riforma della scuola targata Moratti non subirà intoppi e verrà definitivamente approvata - il tempo pieno alle scuole elementari e il tempo prolungato alle medie scompariranno anche laddove esiste già.
A stabilirlo è l'articolo 16 del decreto legislativo che "contiene" la riforma Moratti: articolo forse passato abbastanza inosservato e surclassato dalal rivoluzioen dei cicli, ma con conseguenze non indifferenti, non solo nell'organizzazione scolastica ma in quella delle famiglie.
A lanciare l'Sos è Alberto Corsetti, presidente del consiglio di circolo delle Lambruschini che contano 296 alunni. "Sia come presidente del consiglio di circolo che come genitore di due bambini che frequentano il tempo pieno - scrive Corsetti - sono preoccupato per la posizione di questo governo, che per motivi economici, sta smantellando la scuola pubblica a partire dalle esperienze più qualificanti, quali il tempo pieno".
L'abolizione del tempo lungo avrà conseguenze su vari fronti: richiederà ad esempio alle famiglie una diversa organizzazione o un ricorso alla scuola privata che invece garantisce il tempo pieno. Tanto più di fronte al fatto che alle famiglie che sceglieranno la scuola privata la Riforma Moratti prevede anche l'elargizione di un bonus. Conseguenze anche sul piano occupazionale: gli organici dei docenti saranno ridotti. "Già oggi - fa notare l'assessore alla pubblica istruzione, nonché insegnante Cristina Boncompagni - non c'è più spazio per gli insegnanti di sostegno". Non una riforma "ma - sostiene Boncompagni - una vera e propria Controriforma che riporta la scuola indietro di decenni". Per questo il Comune ha organizzato un ciclo di incontri (sala di rappresentanza, alle 16,30) aperti anche alle famiglie per capire le ripercussioni del testo di legge". Il prossimo è domani e avrà per tema la scuola d'infanzia; il 5 novembre sarà la volta della scuola primaria; l'11 novembre, si parlerà di medie e superiori.


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