Tirreno: No ai tagli alle scuole: la Cgil porta lo striscione sul litorale

PISA.
La protesta della Flc Cgil contro i tagli alla scuola, università e ricerca sarà portata anche sulle spiagge del nostro litorale. Domani uno striscione di 40 metri con lo slogan “Più qualità per scuola, università e ricerca, NO ai tagli” sorvolerà le spiagge di Tirrenia e Marina con due passaggi lungo il litorale, uno lungo costa ed uno nell’immediato entroterra.

Lo scopo? Ribadire la contrarietà del sindacato ad una manovra che considera sbagliata e inadeguata, «che scommette sull’ignoranza e interviene pesantemente sui settori della conoscenza e, per ribadire la necessità di investire su questi settori che rappresentano l’investimento più alto di un paese per lo sviluppo non solo civile ma anche economico».

L’efficienza e la lotta agli sprechi, afferma la Cgil, non si realizzano attraverso i tagli indiscriminati, la qualificazione della scuola non si realizza attraverso le operazioni immagine a cui ci sta abituando il ministro Gelmini.

La protesta vuol ricordare a tutti che il problema della scuola italiana non è la divisa o la disciplina, bensì la mancanza di risorse, di sussidi e di strumenti, di incentivi economici per i lavoratori, di una formazione in servizio che abbia gli adeguati finanziamenti (per il 2008/2009 la somma prevista per l’aggiornamento del personale scolastico è di 9 euro a testa). Il sindacato ricorda che la riduzione dei fondi per le università e la loro possibile trasformazioni in fondazioni, «quindi di fatto una privatizzazione, alla fine sarà pagata dagli studenti attraverso l’aumento delle tasse universitarie e l’impoverimento dei servizi. Se il Governo puntava a smorzare la protesta del mondo della scuola utilizzando la sospensione dell’attività didattica e le ferie del personale dovrà ricredersi: noi ci siamo e il nostro impegno non va in vacanza. Chiediamo attenzione e rispetto per i comparti della conoscenza, per chi ci lavora e per chi ci svolge attività di studio o ricerca