Tirreno-Moratti: meno abbandoni con scuole differenziate

Moratti: meno abbandoni con scuole differenziate

RIMINI. Dimezzare il tasso dell'abbandono scolastico, che oggi raggiunge in Europa il 19%, portandolo al 10% entro il 2010. E' questo l'impegno preso da Letizia Moratti, al meeting dei ministri europei dell'Istruzione. La conferenza si è svolta a San Patrignano.
E' stata così messa a fuoco una strategia comune per combattere il fenomeno della dispersione scolastica. In primo luogo la prevenzione: già osservando scolari molto piccoli - ha osservato la Moratti - si possono cogliere segnali, come la svogliatezza e il disinteresse, che potrebbero essere il preludio di disagi futuri.
Fondamentali, sono anche i percorsi diversificati: la scuola non può essere uguale per tutti, ogni ragazzo è diverso dall'altro. Servono quindi strade più personalizzate per rispondere meglio alle esigenze e alle attitudini dei giovani, così come serve un "tutoraggio" e un orientamento permanente per mettere i ragazzi in condizione di progettare il proprio futuro.
Il commissario europeo per l'Educazione e la cultura, Viviane Reding ha detto che alcuni paesi hanno un drop out che si aggira addirittura intorno al 45%, non è pensabile chiedere loro di recuperare 35 punti ma è importante che siano da fare per migliorare la situazione.