Tirreno-La Cgil lancia l'sos insegnanti

La Cgil lancia l'sos insegnanti
Graduatorie in ritardo e organici delle materne bloccati
"Siamo arrivati al punto che per ottenere il sostegno alcuni genitori fanno causa allo Stato"
FRANCESCO ALBONETTI

PISTOIA. Gli insegnanti sono troppi, ma quando si tratta di nominarli gli organici sono sempre insufficienti. E' questo il paradosso che la scuola si trova ad affrontare in questi primi giorni di rientro. Mancano, e in modo drammatico, i docenti di sostegno. Ma sono in ritardo anche le graduatorie d'istituto per completare le nomine di tutto il corpo insegnante.
Un'emergenza già segnalata dalla Cisl ed evidenziata dai numeri del provveditorato. Oggi tocca alla Cgil rinforzare l'sos insegnanti, che tocca ogni ordine e grado su tre livelli: il sostegno, il ritardo dell'uscita delle graduatorie di istituto, la lista d'attesa alle materne. Tre aspetti dello stesso problema, secondo il responsabile della Cgil scuola Enzo Filosa, che è poi quello della carenza di insegnanti.
Graduatorie in ritardo. "Il Csa a Pistoia è riuscito a nominare gli insegnanti di ruolo già a luglio - dice Filosa - Questo è positivo, in quanto molte classi potranno comunciare con lo stesso docente che li seguirà tutti gli anni. Il problema nasce dai posti che devono essere assegnati dai dirigenti dei singoli istituti. Le graduatorie non sono ancora uscite, non per colpa dei presidi, ma del meccanismo lento e farraginoso delle nomine. Questo siggnifica che molti presidi, in via provvisoria, dovranno nominare supplenti annuali, a discapito della continuità didattica".
Lista d'attesa alle materne. Gli iscritti aumentano di anno in anno, ma l'organico non è sufficiente a coprire le nuove esigenze. "Il fatto è che ogni Regione riceve dallo Stato un numero fisso di docenti, che poi vengono ripartiti alle province. Il numero è sempre lo stesso, ma gli iscritti aumentano. Ne consegue che non possono essere aperte nuove sezioni e si forma la lista d'attesa. L'anticipo delle materne voluto dalla riforma resta solo sulla carta, visto che non riescono ad essere accolti neppure i bimbi che ne avrebbero diritto".
Sostegno. "Mancano i docenti specializzati e il rapporto alunni-insegnanti s'innalza sempre di più. Siamo arrivati al punto che molti genitori hanno ottenuto l'insegnante di sostegno per i loro figli disabili attraverso i tribunali. Il giudice ha dato loro ragione, obbligando lo Stato a rispettare un diritto al sostegnoo".