Tirreno-"Felice che la Cisl ci affianchi nel protestare"
L'intervento. Enzo Filosa, segretario provinciale della Cgil scuola, sui tagli al personale "Felice che la Cisl ci affianchi nel protestare" Enzo Filosa, Cgil scuola PISTOIA. Sulla politica del...
L'intervento. Enzo Filosa, segretario provinciale della Cgil scuola, sui tagli al personale
"Felice che la Cisl ci affianchi nel protestare"
Enzo Filosa, Cgil scuola
PISTOIA. Sulla politica del governo e del ministro Moratti sulla scuola ospitiamo l'intervento di Enzo Filosa, segretario provinciale della Cgil scuola.
"È un piacere leggere - scrive - che anche il segretario generale della Cisl di Pistoia si associ alle numerose denunce che, sia a livello nazionale che regionale, la Cgil scuola sta facendo da tempo nel tentativo di opporsi ai tagli di personale - docente e non docente - nelle scuole di ogni ordine e grado e alle ricorrenti accuse di Cofferati alla politica scolastica del governo Berlusconi. Perché meglio si possa comprendere la gravità della situazione attuale, si segnala che: 1) a tutt'oggi il ministero non ha emanato il decreto per le immissioni in ruolo, con la conseguenza che molto probabilmente per il prossimo anno scolastico non si avrà copertura stabile dei posti liberi per pensionamento; 2) quando il decreto sarà emanato, ci sarà un taglio di assunzioni del 73% su quanto previsto e concordato due anni fa; 3) a seguito della politica di accorpamento di orario saranno pochissimi gli incarichi a tempo determinato che l'ex provveditorato stipulerà con gli aspiranti inclusi nelle graduatorie; 4) sono limitatissimi gli insegnamenti di lingua straniera nei primi anni delle elementari; 5) è altresì limitatissimo il tempo pieno, sempre nelle elementari; 6) sono generalizzati e forti i tagli agli organici del personale non docente, sia addetto alla segreteria che all'attività di pulizia e sorveglianza. Le conseguenze di questo sono evidenti: generale scadimento dell'offerta della scuola di stato, situazioni di sofferenza di migliaia di persone in tutta Italia che da anni lavorano con incarichi a tempo determinato e che all'improvviso rimarranno senza sostegno economico. E tutto questo va ad aggiungersi alla progressiva diminuzione di investimenti e a una legge che vuole cambiare tutto l'assetto scolastico semplicemente per delega, senza alcun confronto con le forze politiche e sociali".
"È un piacere - prosegue - che anche un illustre rappresentante della Cisl si unisca alla protesta per quanto sta accadendo, perché la politica del ministero Moratti è perfettamente in linea con la logica di sottrazione di diritti che è a fondamento del "patto per il lavoro" contestato nella sua stessa ragion d'essere da tutta la Cgil. E, poiché a difesa dei diritti esistenti e per il loro ampliamento, la Cgil procederà alla raccolta di firme per una petizione popolare, ci aspettiamo ora che l'amico Mario Tuci, segretario generale della Cisl di Pistoia, sia sollecito firmatario della nostra petizione. È evidente che un'istruzione di qualità e la difesa e l'ampliamento dell'offerta di lavoro sono diritti fondamentali, di fronte ai quali non vale - o non dovrebbe valere - nessun pregiudizio di parte".