TFR/ FLC-CGIL: LAVORATORI SCUOLE PRIVATE ADERISCANO FONDO ESPERO
Nel comparto ancora niente fondi negoziali: problematica scelta
Roma, 02 gen. (Apcom) - In attesa della costituzione di fondi negoziali di categoria è opportuno che i lavoratori impegnati nelle scuole ed università private aderiscano, anche in via provvisoria, al fondo Espero ovvero al fondo negoziale del personale della scuola statale per via delle garanzie e delle caratteristiche che offre.
Sono queste le indicazioni che la Federazione lavoratori della conoscenza Cgil ha deciso di dare a partire da oggi ai suoi iscritti operanti nelle istituzioni scolastiche e accademiche non pubbliche che nei prossimi sei mesi dovranno indicare se trasferire il proprio Tfr maturando in tutto o in parte alla previdenza complementare o in alternativa mantenerlo come tale, ovvero lasciarlo in azienda.
La legge prevede che al termine dei sei mesi il silenzio totale del lavoratore (silenzio/assenso) equivale, a tutti gli effetti di legge, alla destinazione di tutto il Tfr maturando ad un fondo negoziale o ad un altro fondo privato individuato dal datore di lavoro. Una norma su cui il sindacato non si è trovato d'acccordo perchè "chi non deciderà - si legge nel sito dalla Flc-Cgil - vedrà, comunque, versare il suo Tfr ai fondi senza che l'azienda versi il suo contributo aggiuntivo a quello versato dal lavoratore".
Secondo il sindacato non sarà facile trovare la soluzione giusta per tutti perchè siamo "di fronte ad una materia complessa e complicata che coinvolge tutto il mondo del lavoro privato compreso quello di tutti i compartidel variegato mondo della conoscenza privata".
"Si tratta di lavoratori - prosegue il documento - che operano a vario titolo nelle scuole non statali private di ogni ordine e grado, negli asili nido privati, nelle università libere e private, nella formazione professionale, nelle Accademie e nei conservatori privati e nella ricerca privata. Ad oggi in tutti questi settori ancora non operano i fondi negoziali e questo rende ancora più problematica la scelta da parte dei lavoratori".
Al fine di fornire ai lavoratori dell'istruzione e formazione privata un'informativa più dettagliata sulla riforma della previdenza complementare e le nuove norme sul Tfr introdotte dal D.Lgs n. 252/2005, la Flc-Cgil ha anche predisposto una serie di schede utili per iniziare a orientarsi in vista dell'entrata a regime del sistema.