Tecnica della scuola-Siamo appena agli inizi
di Santi Coniglio Moratti: numerose le richieste di adesione alla sperimentazione Mentre, a parere del Ministero dell'Istruzione, fioccano le richieste per la scuola dell'infanzia ed eleme...
di Santi Coniglio
Moratti: numerose le richieste di adesione alla sperimentazione
Mentre, a parere del Ministero dell'Istruzione, fioccano le richieste per la scuola dell'infanzia ed elementare, continuano ad essere contrari l'opposizione politica e i sindacati. L'Associazione dei Comuni (Anci) sollecita ed ottiene un incontro con il Ministro.
Il 9 agosto sul sito del Miur è stato pubblicato il seguente comunicato che riportiamo:
"Stanno pervenendo agli Uffici del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca numerosissime richieste di adesione alla sperimentazione del progetto in ambito nazionale riguardante la scuola dell'infanzia e il primo anno dell'elementare in vista della riorganizzazione del sistema scolastico.
Le richieste provengono da uffici scolastici regionali e provinciali, circoli didattici, singole scuole e amministrazioni comunali.
Anche molte famiglie si sono rivolte direttamente al Miur dando la disponibilità ad iscrivere i loro bambini alle classi sperimentali, condividendo in pieno lo spirito e gli obiettivi del progetto."
Nella stessa data del 9 agosto sono pubblicate le raccomandazioni per lo svolgimento delle attività educative e didattiche nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole primarie e le indicazioni nazionali per i "Piani Personalizzati delle Attività Educative" relative alle stesse scuole (vedi "Ulteriori approfondimenti").
Insorgono le forze politiche dell'opposizione.
Gianni Mancini, responsabile scuola della Margherita dichiara: "La sperimentazione fallirà da sola, perchè è un progetto approssimativo frutto di imperizia e improvvisazione".
Castagnetti, sempre della Margherita, rincara la dose, chiedendo alla Moratti "di ritirare la riforma".
Per i Verdi si tratta di "fallimento annunciato" e i Ds stanno preparando un "libro bianco".
Forza Italia, per il tramite del portavoce Sandro Bondi parla di "campagna di disinformazione della sinistra che non riuscirà a trasformare anche la scuola in un campo di battaglia politica".
Daniela Colturali, responsabile della Cisl-Scuola chiede al ministro Moratti un confronto che "dovrà verificare le ricadute che l'annunciata sperimentazione nazionale nella scuola d'infanzia ed elementare e le intese regionali sull'assolvimento dell'obbligo formativo possono avere sul rapporto di lavoro del personale della scuola".
Mentre la Cgil annuncia prossimi ricorsi amministrativi, lo Snals comunica di aver promosso ricorso al Tar del Lazio per l'annullamento del protocollo d'intesa, siglato il 10 giugno, i cui provvedimenti sono giudicati "lesivi di alcuni diritti costituzionali".
Alessandro Ameli, coordinatore della Gilda Insegnanti, focalizza la scansione dei tempi: "Le scuole sono chiuse e non potranno convocare gli Organi collegiali per le prescritte programmazioni se non a settembre, dopodiché si dovrebbero attivare le sinergie con gli enti locali, solo successivamente a questi passaggi si potranno riaprire i termini delle iscrizioni, valutarle, modificare gli organici assumendo altro personale, naturalmente precario; agli inizi di novembre è probabile che qualche scuola riesca far partire la sperimentazione.
Ameli conclude con l'invito alla concertazione: "Sarebbe tempo di lavorare tutti ad un progetto di riforma che duri più a lungo dei mandati dei Ministri".
Anche l'Anci, Associazione dei Comuni, ha chiesto al Ministro di essere ascoltata.
Il comunicato del Ministero, che fissa per la fine di agosto un incontro fra le parti, precisa che "il tavolo di confronto è un momento importante già previsto nei precedenti incontri poiché la sperimentazione, per altro limitata in un numero ristretto di istituti, è subordinata ad apposite intese con gli enti locali".
In conclusione, possiamo affermare che siamo appena agli inizi!
10/08/2002