Tecnica della scuola-Riforma Moratti: si dimezzano le ore d'inglese nelle medie
Riforma Moratti: si dimezzano le ore d'inglese nelle medie di A.P. L'annuncio del sottosegretario al Miur, Valentina Aprea, sulla riduzione delle ore di insegnamento della lingua inglese nella s...
Riforma Moratti: si dimezzano le ore d'inglese nelle medie
di A.P.
L'annuncio del sottosegretario al Miur, Valentina Aprea, sulla riduzione delle ore di insegnamento della lingua inglese nella scuola media ha creato subito dissensi e polemiche nel mondo politico, scolastico e sindacale. Dal prossimo anno passeranno da 99 a 54. Aprea: "Conta più la qualità e non la quantità. Importante è la competenza conseguita anziché le ore di insegnamento erogate. Si potrà sempre recuperare con la seconda lingua".
A seguito di un'interrogazione fatta dai parlamentari Franca Bimbi e Andrea Colasio, il sottosegretario al Miur, Valentina Aprea, ha ammesso che ci sarà, dal prossimo anno scolastico, una diminuzione del monte ore annuale di insegnamento della lingua inglese, esattamente da 3 a 1,38 ore settimanali. Una decisione che ha suscitato non poche polemiche alla Camera ma soprattutto fra i docenti che hanno visto venir meno uno dei punti della scuola su cui lo stesso presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aveva dato molta risonanza: le famose tre "i", inglese, internet e impresa.
L'on. Aprea spiega come questa diminuzione nelle scuole medie, però, sarà compensata nelle elementari: "un'ora a settimana nella prima classe e due nelle successive quattro classi".
Perplessità e diffidenza hanno espresso i parlamenti della Margherita riguardo la "qualità" dell'insegnamento dell'inglese nella prima classe della primaria considerato che esso "è basato sul gioco e non strutturato e impegnativo come avviene nel corso della scuola media". Inoltre, considerato che, per l'anno scolastico prossimo è prevista un riduzione delle ore di didattica nella primaria, da 30 dovrebbero passare a 27, si assisterebbe ad una "compressione" dei programmi che si mostreranno "ostili all'intrusione" dell'inglese.
22/03/2004