FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3859297
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tecnica della scuola: Alle superiori impennata di insufficienze

Tecnica della scuola: Alle superiori impennata di insufficienze

Ne è esente solo il 28% di studenti. Tra le discipline più ostiche le lingue straniere superano la matematica. Il top di voti negativi nei professionali e al Centro-Sud. Assegnati anche 34mila 5 in condotta

02/03/2009
Decrease text size Increase text size
La Tecnica della Scuola

Ne è esente solo il 28% di studenti. Tra le discipline più ostiche le lingue straniere superano la matematica. Il top di voti negativi nei professionali e al Centro-Sud. Assegnati anche 34mila 5 in condotta.

Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.
Questi numeri, conseguenze di atteggiamenti comportamentali al di sopra delle righe, possono dare adito a diverse interpretazioni: in generale, se da una parte il Ministero parla di “pioggia di 5 in condotta”, dall’altra vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di poco più di uno studente ogni cento. Quindi, all’incirca, di un caso ogni quattro classi. Ora spetterà agli esperti dire se sono tanti o pochi.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL