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Sul tavolo del governo anche il piano scuola: banchi personali e 2 metri quadri a studente

Sono queste le proposte che arrivano dalle Regioni per riaprire le scuole nel post-Covid: un piano dettagliato che ora verrà esaminato dal ministero dell'istruzione, insieme alle indicazioni della task force Bianchi e del Comitato tecnico scientifico, per varare le linee guida per settembre. 

12/06/2020
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Il Messaggero

 Banchi personali, uno spazio individuale di due metri quadri, a mensa piatti monoporzione con il menù covid e più tempo per la ricreazione. Con i docenti che, ad ogni cambio dell'ora, puliscono la cattedra e il cancellino prima di lasciare l'aula a un altro insegnante. Sono queste le proposte che arrivano dalle Regioni per riaprire le scuole nel post-Covid: un piano dettagliato che ora verrà esaminato dal ministero dell'istruzione, insieme alle indicazioni della task force Bianchi e del Comitato tecnico scientifico, per varare le linee guida per settembre. 
IPOTESILe Regioni infatti, come i Comuni e le Città metropolitane, hanno competenza in materia di scuola a cominciare, ad esempio, dall'indicazione del calendario scolastico: quindi ora devono pensare ad organizzare una ripartenza in sicurezza, anche allargando lo sguardo a quel che c'è intorno alla scuola visto che ne hanno una visione completa. Potrebbe infatti rivelarsi strategico, ad esempio, variare l'orario di inizio delle lezioni per evitare grandi flussi di persone sui mezzi pubblici nelle ore di punta così come davanti ai portoni delle scuole. Nel piano si parla innanzitutto di spazi e distanziamento: i ragazzi in entrata e in uscita dovranno indossare la mascherina, procedere distanziati almeno un metro l'uno dall'altro e avranno l'igienizzante per le mani a disposizione sia in classe sia nei corridoi. All'ingresso verrà misurata la temperatura, anche a campione, e con 37,5 non si entra. Una volta in classe, gli studenti dovranno avere a disposizione due metri quadri di spazio e dovranno mantenere una distanza di almeno 2 metri dal docente in cattedra. La mascherina serve negli spostamenti, anche tra i banchi, ma una volta seduti si può togliere. Lo stesso vale per i docenti che possono farne a meno in cattedra o alla lavagna, se rispettano la distanza di due metri dagli alunni. 
Restano invece tutti con la mascherina, anche al banco, in presenza di uno studente o di un docente immunodepresso per cui i rischi aumentano. La mascherina dovrà essere tenuta anche durante la ricreazione quindi, per permettere ai ragazzi di mangiare la merenda al banco senza mascherina, potrebbe essere utile aumentare la durata della ricreazione. 
L'OBIETTIVOSi tratta di misure che mirano ad ottimizzare gli spazi, nelle aule, per far sì che la carenza di classi metta in ginocchio il sistema. L'obiettivo infatti è quello di tornare a lezione a settembre, tutti in presenza: le Regioni hanno chiesto di eliminare la didattica a distanza in tutte le classi dalle elementari alle medie e superiori. Resta confermato l'impegno di trovare nuove aree sul territorio così come la richiesta di avere nuove assunzioni sia tra docenti sia tra il personale Ata, fondamentale per le pulizie da effettuare con maggior frequenza rispetto al passato, nelle aule e negli spazi comuni. 
Il tema della sanificazione è primario: le Regioni chiedono di valutare la possibilità che ogni docente provveda a pulire e disinfettare la cattedra e altri oggetti ad uso promiscuo, ad esempio il cancellino, prima di consegnare la classe al docente successivo. Inoltre non sarà possibile consentire l'utilizzo promiscuo dei banchi, che saranno quindi personali, e delle aule come i laboratori in cui si avvicendano diverse classi: devono essere sanificati ad ogni cambio dell'ora. Anche la mensa dovrà cambiare abitudini. 
Nasce infatti il menù covid: servito nei piatti monoporzione e uguale per tutti gli ordini di scuola, dalla materna alle medie, con il divieto di scodellare nei piatti. Il refettorio potrà spostarsi anche in classe, con i bambini che mangiano al banco, in mancanza di spazi per tutti. Il menù covid sarà quindi un pasto da servire in tavola semplice e veloce così da lasciare più tempo agli addetti per pulire e sanificare i locali prima di far accedere altre classi. 
Lorena Loiacono 


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