Spending review: sanità + 37%, scuola -5%
Le cifre sono state fornite dal ministro Piero Giarda nel corso di una audizione in Senato sul tema della spending review.
Le cifre sono state fornite dal ministro Piero Giarda nel corso di una audizione in Senato sul tema della spending review.
“È come se la spesa sanitaria sia stata pagata con minore spesa della scuola'', ha detto, fornendo anche una spiegazione di questa divaricazione: Le ragioni a suo giudizio non sono da ricercare nelle scelte fatte da governo e parlamento ''delle quali non ho trovato traccia'', ma dal fatto che dietro la Sanità, affidata alle Regioni, “c’è una struttura politica forte e interessi di chi produce beni e forniture''.
In 30 anni, ha ricordato il ministro, i costi di produzione dei servizi pubblici sono aumentati del 30% in più rispetto ai costi di produzione dei servizi privati. I servizi pubblici, ha detto Giarda, sono “condannati a una dinamica più costosa rispetto ai consumi privati e ciò porta all'inevitabile aumento, che viene pagato con le tasse”. Ma anche all’interno della spesa pubblica, come lo stesso Giarda riconosce, l’incremento in alcuni settori si colloca ampiamente sopra la media, in altri, come la scuola, nettamente sotto.