Sole 24 ore-Un decreto legge per i precari. Sanatoria in arrivo per i docenti di sostegno
Il ministero va verso la "scorciatoia" per mettere ordine nella questione delle graduatorie. Un decreto legge per i precari. Sanatoria in arrivo per i docenti di sostegno. ROMA . Per mettere or...
Il ministero va verso la "scorciatoia" per mettere ordine nella questione delle graduatorie.
Un decreto legge per i precari. Sanatoria in arrivo per i docenti di sostegno.
ROMA . Per mettere ordine nelle graduatorie dei precari della scuola, il ministero dell'Istruzione sceglie la strada del decreto legge. Venerdì prossimo il Consiglio dei ministri dovrebbe dare il via libera al provvedimento. Il testo, a parte pochissime modifiche, sarebbe quello del disegno di legge approvato, dopo lunga trattativa, dalla commissione Istruzione del Senato lo scorso 10 marzo. In vista dell'incombente rideterminazione delle graduatorie. è stato abbandonato il percorso parlamentare e il provvedimento ha imboccato la corsia dell'urgenza. Un'accelerazione dettata anche dalle 15mila assunzioni (tra docenti e non docenti) già decise per il prossimo anno scolastico. Contratti a tempo indeterminato che scatteranno, appunto, con le nuove regole introdotte dal decreto legge.
Il dispositivo è costituito da quattro articoli e una tabella per i punteggi da attribuire ai titoli. Un intervento reso necessario dal caos-graduatorie, dove sono in fila oltre 430mila aspiranti all'insegnamento e dove l'ultimo conflitto, in ordine di tempo, è quello scoppiato tra i precari in possesso dell'abilitazione Ssis (Scuola di specializzazione all'insegnamento seconda rio) e tutti gli altri. Un duello a colpi di punteggi da conquistare e contestare arrivato fino allo scontro giudiziario, con sentenze che si sono incrociate da un versante all'altro. Anche perché bastano pochi punti per scalare migliaia di posizioni o ritrovarsi, invece, in caduta libera nelle graduatorie. Per tentare di mettere fine alla disputa, è previsto un bonus di 6 punti per i docenti vincitori di concorso. Agli abilitati Ssis vanno 30 punti.
In prima battuta, il decreto stabilisce la cadenza biennale per gli aggiornamenti e le integrazioni delle liste. Il provvedi mento contiene anche la sanatoria per gli insegnanti di sostegno. Questi ultimi potranno usufruire dei corsi abilitanti annuali istituiti dalle università e dalle istituzioni di alta formazione artistica e musicale. Un diritto riservato a quanti avranno maturato almeno 360 giorni di servizio tra il I settembre 1999 e la data di entrata in vigore del decreto. Al termine dei corsi è prevista una prova finale avente valore di esame di Stato. Un modo per regola rizzare la posizione dei tantissimi docenti che da anni sono in servizio anche su posti di sostegno, pur non essendo in possesso dell'abilitazione all'insegna mento o della specializzazione.
Il provvedimento stabilisce, inoltre, che "con specifico accordo integrativo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola, è determinato, entro il limite massimo del 20 per cento dei posti disponibili, il contingente di posti destinato ai passaggi di ruolo" (da un ordine di scuola all'altro). Uno sbarramento che ha già provocato la levata di scudi dei sindacati, in quanto invaderebbe per via legislativa la materia contrattuale.
In merito alla valutazione dei titoli, la leva militare viene considerata alla stregua del servizio di insegnamento: un altro punto che ha provocato forti contrasti, soprattutto da parte delle donne presenti nella commissione di Palazzo Madama.
Una delle novità introdotte, rispetto al testo del disegno di legge, riguarda il corso-concorso per dirigente scolastico: il personale (presidi incaricati) che ha superato l'esame di ammissione, e che non ha potuto accedere al corso stesso per indisponibilità dei posti, è ammesso alla frequenza delle attività formative del prossimo corso-concorso per dirigente scolastico. Una scelta che fa scattare un'ipoteca sul numero dei posti disponibili per il prossimo concorso ordinario.
LUIGI ILLIANO"