Sole 24 ore-SEIMILA POSTI IN MENO NELLA PIANTA ORGANICA
SEIMILA POSTI IN MENO NELLA PIANTA ORGANICA ROMA - Emanata la circolare sugli organici dei docenti per il prossimo anno scolastico. Si tratta del documento che fotografa il fabbisogno di personale. P...
SEIMILA POSTI IN MENO NELLA PIANTA ORGANICA
ROMA - Emanata la circolare sugli organici dei docenti per il prossimo anno scolastico. Si tratta del documento che fotografa il fabbisogno di personale. Previsti, complessivamente, 6.103 posti in meno, mentre nella scuola dell'infanzia scatteranno 219 posti in più. Anche, nella primaria (ex elementare) è previsto un aumento delle cattedre, dovuto all'esordio della riforma Moratti: 2.900 posti verranno dagli anticipi delle iscrizioni (2.000) e dall'insegnamento della lingua inglese (900) che scatterà dal primo anno. Alla circolare n.37 firmata dal capo dipartimento del Miur, Pasquale Capo, inviata ai direttori degli Uffici scolastici regionali è allegata la bozza del decreto interministeriale che sancirà l'ufficializzazione del provvedimento.Un passaggio tecnico che, secondo prassi consolidata non dovrebbe comportare alcun mutamento del testo proposto. La stessa circolare precisa che "sarà cura del ministero comunicare eventuali variazioni che dovessero rendersi necessarie per effetti di interventi modificativi". Alla bozza del decreto interministeriale sono allegate le tabelle di distribuzione degli organici, per ordine di scuola e suddivise per regione. In particolare, l'articolo 1 del decreto spiega i criteri adottati per la rideterminazione del fabbisogno di insegnanti. Le quote sono state "definite in base alla previsione dell'entità della popolazione scolastica e con riguardo alle esigenze degli alunni portatori di handicap - si legge nel provvedimento '#8209; e tengono conto del grado di densità demografica delle varie province di ciascuna regione, della distribuzione della popolazione tra i Comuni di ogni circoscrizione provinciale, delle caratteristiche geo-morfologiche dei territori interessati, delle condizioni socio'#8209;economiche e di disagio sociale delle diverse realtà". In pratica, spiega il Miur, i tagli sono dovuti principalmente alla diminuzione della popolazione scolastica.Nel dettaglio, è previsto un calo di 2.200 posti nella scuola primaria; in Campania ('#8209;372), Sicilia ('#8209;301) e Calabria ('#8209;286) si avrà il maggior numero di cattedre in meno. Nella secondaria di primo grado (ex media) i posti in meno saranno 590. La cifra più alta riguarderà la secondaria di secondo grado che si ritroverà con 2.513 cattedre in meno; Sicilia ('#8209;388), Lazio ('#8209;321) e Campania ('#8209;320) subiranno la contrazione più consistente.Diminuiranno di 800 unità i posti sul sostegno, dove la quota di organico è stata rideterminata sulla base del rapporto insegnante/alunni frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, pari a 1/138.Ai 2.900 posti in più previsti per l'attuazione della riforma dovrebbero aggiungersi quelli necessari per attivare l'insegnamento della seconda lingua comunitaria. Il numero sarà quantificato dopo la verifica dell'effettivo fabbisogno.Sempre a proposito della lingua straniera, la circolare ricorda che nella classi della primaria dove nell'anno in corso è stato praticato l'insegnamento di una lingua diversa dall'inglese si proseguirà fino alla fine del corso. Così come viene sottolineato che, nella secondaria di prima grado, le lezioni della seconda lingua comunitaria riguarderanno soltanto le prime classi.Le dotazioni organiche sono assegnate a livello regionale, spetterà poi agli stessi direttori procedere alla ripartizione delle quote tra le province, sulla base delle conformazioni delle scuole e degli attuali assetti.
Luigi Illiano"