Sole 24 ore-Riforma Moratti, è scontro tra i poli

Riforma Moratti, è scontro tra i poli
ROMA - "Sulla riforma della scuola la sinistra usa la menzogna come arma politica": l'affondo stavolta arriva da Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Fi, durante la conferenza stampa indetta ieri dallo stato maggiore del partito azzurro per fare quadrato intorno al decreto attuativo della riforma Moratti. "La riforma della scuola è priorità di bilancio - ha detto Mario Mauro, responsabile del settore per Fi -. La verità è che dall'85 al 2000 non una lira o un euro è stato aggiunto agli stanziamenti per il bilancio dell'Istruzione, mentre con il Governo Berlusconi le risorse destinate alla scuola sono cresciute di 3.456 milioni di euro". Al centro della polemica soprattutto le accuse sulla presunta cancellazione del tempo pieno. Secondo Ferdinando Adornato il vero obiettivo dello scontro è l'autonomia: "Attaccando l'offerta di una maggiore flessibilità all'interno del tempo pieno, di fatto si vuole mettere in discussione l'autonomia degli istituti". Immediata la replica dell'opposizione: in una contro-conferenza stampa i Ds hanno sfidato il ministro Moratti a un confronto pubblico. "Fanno solo monologhi. È ora che passino ai dialoghi. Noi siamo disponibili da domani. Scelgano loro dove e quando", ha detto il coordinatore della Quercia Vannino Chiti. Secondo Enzo Carra, Andrea Colasio e Albertina Soliani (Margherita) "non esiste copertura finanziaria". L.ILL.