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Sole 24 ore-I licei diventano otto, ma dal 2007

I licei diventano otto, ma dal 2007 Il prossimo anno solo un avvio sperimentale - Contrarie le Regioni ROMA " Via libera alla nuova scuola superiore. Otto nuovi licei e percorso di istruzione e...

16/10/2005
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Il Sole 24 Ore

I licei diventano otto, ma dal 2007

Il prossimo anno solo un avvio sperimentale - Contrarie le Regioni

ROMA " Via libera alla nuova scuola superiore. Otto nuovi licei e percorso di istruzione e formazione professionale debutteranno dal 2007/08. E dal prossimo anno scolastico potrebbe già partire la sperimentazione della riforma nel sistema dei licei; ipotesi fortemente osteggiata dalle Regioni. L'approvazione definitiva è arrivata ieri in Consiglio dei ministri, nel quale è scattato il disco verde anche per il decreto sulla formazione degli insegnanti. A questo punto, sul piano ordinamentale, dopo il via libera già in cassato dai precedenti decreti, l'intero riordino dei cicli scolastici è stato completato. Resta da percorrere tutta la strada dell'attuazione, sulla quale si allunga l'ombra delle prossime elezioni politiche. "La riforma della scuola è un piano di avanguardia al quale già si stanno ispirando altri ministri dell'Istruzione", ha detto il premier Silvio Berlusconi. Secondo il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti "grazie al le nuove norme la scuola italiana avrà contenuti più moderni e insegnanti più giovani e qualificati".

I percorsi. La scuola superiore targata Moratti sarà costituita da otto licei (artistico, classico, linguistico, scientifico, musicale e coreutico, economico, tecnologico e delle scienze umane) e dall'istruzione e formazione professionale che sarà organizzata dalle Regioni, secondo quanto stabilito dal nuovo Titolo V della Costituzione. Quest'ultimo percorso resta tutto da costruire, proprio attraverso le intese Stato-Regioni. I licei tecnologici raccoglieranno l'eredità degli attuali istituti tecnci e avranno carattere professionalizzante, rimarcato anche dallo specifico esame di Maturità che comprenderà prove di laboratorio. "Siamo soddisfatti per l'identità dei licei tecnologici ha commentato Gianfelice Rocca, vicepresidente di Confindustria per l'Education adesso alle imprese il compito di collaborare per la formazione dei contenuti. La nostra attenzione è rivolta soprattutto all'autonomia delle scuole. Il prossimo passo sarà quello di affrontare il problema del rapporto tra mondo dei licei e istituti professionali", conclude Rocca.

Quadri orario. In tutti i licei si studierà la filosofia. I quadri orario saranno suddivisi in materie obbligatorie, discipline di indirizzo e insegnamenti facoltativi. Inoltre, a partire dalla scuola media le famiglie potranno chiedere di utilizzare il monte ore destinato alla seconda lingua comunitaria per apprendere meglio la lingua inglese. Scelta che si intenderà confermata per l'intero proseguimento della carriera scolastica.

Collegamenti col primo ciclo. Il riordino del secondo ciclo interviene anche su alcuni aspetti del primo ciclo (ex scuola elementare e media). In particolare è previsto il potenziamento dell'orario di insegnamento della lingua inglese e della Tecnologia. Le ore per l'insegnamento dello Strumento musicale nelle scuole medie diventano obbligatoria, per garantire i livelli necessari per la frequenza dei licei musicali, che rappresentano una novità assoluta per il sistema scolastico italiano. Nei programmi della scuola media torna l'evoluzionismo.

Reazioni. Il centro sinistra boccia il decreto: "E un ulteriore esempio dell' arroganza di questo Governo", dice Andrea Ranieri (Ds). Secondo Albertina Soliani (Margherita) "la legge Moratti non si può applicare e senza prevedere le risorse necessarie". Per Fiorello Cortiana (Verdi) "il Governo attua una logica classista". Ostili anche i sindacati. Massimo Di Menna (Uil) parla di "riforma virtuale". Francesco Scrima (Cisl) denuncia: "I sindacati non conoscono ancora il testo definitivo". Enrico Panini (Flc Cgil) promette: "Faremo di tutto per impedirne l'attuazione e arrivare alla cancellazione del decreto". Alessandro Ameli (Gilda) si dice contro "ogni forma di frantumazione del sistema scolastico". Dalla maggioranza, "Forza Italia esprime grande soddisfazione per l'approvazione del decreto: è l'ennesimo impegno mantenuto con gli elettori", ha detto Mario Mauro (Fi). E per Giuseppe Valditara (An) "finalmente l'Italia avrà una scuola superiore di qualità, moderna ed europea.

Luigi Illiano


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