Sole 24 ore-Al debutto la riforma Moratti: le iscrizioni entro il 31 gennaio
Al debutto la riforma Moratti: le iscrizioni entro il 31 gennaio Istruzione - Il ministero fornisce le prime indicazioni sull'avvio delle lezioni ROMA - Iscrizioni per il prossimo anno scolas...
Al debutto la riforma Moratti: le iscrizioni entro il 31 gennaio
Istruzione - Il ministero fornisce le prime indicazioni sull'avvio delle lezioni
ROMA - Iscrizioni per il prossimo anno scolastico entro il 31 gennaio 2004 per tutti gli alunni. Lo stabilisce la circolare diffusa ieri dal ministero dell'Istruzione, che detta le regole operative che permetteranno a famiglie e scuole di far scattare il primo anno di applicazione della riforma Moratti, al di fuori della sperimentazione. Anche se manca ancora il decreto legislativo, in discussione in Parlamento. Per l'anno scolastico 2004/2005 i nuovi assetti riguarderanno soprattutto la scuola dell'infanzia, l'intero corso della scuola primaria e la prima classe della secondaria di primo grado. La circolare (consultabile sul sito www.istruzione.it) è accompagnata da una lettera di presentazione con la quale il ministro Letizia Moratti si rivolge direttamente ai genitori. Scuola dell'infanzia. Possono essere iscritti, per l'anno scolastico 2004/2005, i bambini che compiono i tre anni di età entro il 31 dicembre 2004. È possibile iscrivere anche i bambini che compiono i tre anni di età entro il 28 febbraio 2005, ma solo se vengono garantite, d'intesa con le amministrazioni comunali, alcune condizioni, tra le quali: esaurimento delle liste di attesa dei bambini che compiono i tre anni entro il 31 dicembre 2004 e disponibilità dei posti nella scuola interessata sia sul piano logistico che su quello della dotazione organica dei docenti. I genitori che intendono avvalersi dell'anticipo devono presentare domanda di iscrizione entro il 15 febbraio 2004. La scuola dell'infanzia continuerà a funzionare in un arco di tempo compreso tra un orario annuale minimo obbligatorio (875 ore) e un orario annuale massimo opzionale, facoltativo e gratuito (1.700 ore). Le famiglie, all'iscrizione, dovranno esprimere la propria scelta. Scuola primaria. Hanno l'obbligo di iscriversi alla scuola primaria i bambini che compiono i sei anni di età entro il 31 agosto 2004. Possono iscriversi anche i bambini che compiono sei anni entro il 28 febbraio 2005. Anche per la scuola primaria viene garantito il funzionamento del tempo scuola obbligatorio (891 ore annue comprensive di alfabetizzazione informatica e studio della lingua inglese, equivalenti a 27 ore settimanali) e del tempo scuola aggiuntivo (99 ore annue pari a 3 ore settimanali), che è obbligatorio per la scuola ed è facoltativo, opzionale e gratuito per le famiglie. Assicurata la fornitura del servizio di mensa. L'opzione delle famiglie sugli orari, si legge nella circolare, "va formulata all'atto dell'iscrizione". Scuola secondaria di primo grado. La circolare sottolinea che "il decreto legislativo, in corso di definizione, prevede che la riforma dal prossimo 1° settembre interesserà il primo anno della scuola media". L'articolazione oraria comprende un monte annuo obbligatorio (891 ore) e un monte annuo aggiuntivo (198 ore pari a 6 ore settimanali) obbligatorio per la scuola e facoltativo, opzionale e gratuito per le famiglie. Nelle 891 ore annue è compreso anche l'insegnamento obbligatorio della seconda lingua straniera. All'iscrizione le famiglie devono indicare se intendono limitare la frequenza dei loro figli soltanto alle ore obbligatorie oppure se desiderano che la frequenza comprenda il monte ore aggiuntivo. Scuola secondaria di secondo grado. In attesa dell'attuazione della riforma per l'istruzione successiva alla scuola secondaria di primo grado, gli studenti che conseguono la licenza di scuola media sono tenuti comunque a proseguire il proprio percorso formativo, scegliendo tra il sistema dell'istruzione, quello dell'istruzione e formazione professionale, oppure il sistema integrato tra istruzione e formazione professionale, sino al diciottesimo anno di età o fino al conseguimento di una qualifica professionale. Le reazioni. "Non si possono chiamare le famiglie a effettuare iscrizioni e a esprimere opzioni sulla base di normative inesistenti", ha dichiarato il segretario generale dello Snals-Confsal, Fedele Ricciato. "La verità è che Moratti offre ai genitori uno spezzatino di ore, un doposcuola-parcheggio, al posto di un progetto didattico preciso", ha commentato Maria Chiara Acciarini (Ds). Secondo Enrico Panini, segretario generale della Cgil scuola, la circolare "è palesemente illegittima". E per il coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti, Alessandro Ameli, con questa circolare "il caos diventa sistema". LUIGI ILLIANO
Mercoledì 14 Gennaio 2004