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Si toglie allUniversità e si dà alle scuole private

Sacrifici per i pubblici: stipendi bloccati fino al 2014 ● 30mila posti in meno negli ospedali

04/07/2012
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l'Unità

La.Ma.

Ecco le principali misure previste dalla bozza sulla spending review. Blocco degli stipendi: per due anni, dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2014, lo stipendio dei dipendenti delle società pubbliche non potrà superare quello del 2011. Ridotte le assunzioni: le «facoltà assunzionali» sono ridotte al 20% per tutte le amministrazioni nel triennio 2012-2014, del 50% nel 2015 e del 100% a decorrere dal 2016. Sono anche sospesi i concorsi per l’accesso alla prima fascia dirigenziale, non oltre il 31 dicembre 2015. Pianta organica ridotta:estensione a tutte le amministrazioni pubbliche della riduzione delle piante organiche attraverso un taglio del personale del 10% per i dipendenti e del 20% per i dirigenti. E, tra le ipotesi formulate dal governo, anche l’eventualità di derogare dalla riforma Fornero sulle pensioni mandando in pensionamento anticipato obbligatorio i dipendenti e i dirigenti che abbiano realizzato i requisiti previsti dalle vecchie regole, entro il 31 dicembre 2013. Riduzione dei permessi sindacali del 10% a partire da gennaio 2013. Ferie obbligatorie per una settimana a Ferragosto, Natale e Capodanno. Sarà vietato monetizzare su ferie, riposi e permessi non goduti. Buoni pasto: non potranno superare i 7 euro, a partire dal 1 ottobre. Fondi Università: 200 milioni in meno dal 2013. Fondi alle scuole non statali: arrivano fondi per 200 milioni. Riduzione delle Provinceentro 20 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. La redistribuzione degli obiettivi del patto di stabilità interno tra gli enti «è operata a invarianza del contributo complessivo». Meno risorse alle Regioni: ridotte di 700 milioni per il 2012 e di 1 miliardo a decorrere dal 2013. Esodati: salvati altri 55mila rispetto ai 65mila già interessati. Riduzione compensi Caf: il compenso scende a 13 euro per ciascuna dichiarazione elaborata e trasmessa e a 24 euro per l’elaborazione e la trasmissione delle dichiarazioni in forma congiunta. Il decreto riduce anche del 10% i trasferimenti a favore dei patronati. Uso gratuito beni pubblici per lo Stato di beni di proprietà degli enti territoriali e viceversa. Blocco delle tariffe fino al 31 dicembre 2013. Dimezzata spesa auto blu nel 2013 rispetto al 2011. Presidenza del Consiglio: si annuncia un taglio per 15 milioni al 2013, 5 dei quali già quest’anno, 10 il prossimo. Sanità: 30mila posti letto in meno in ospedale, con un rapporto di 3,7 posti letto per mille abitanti contro gli attuali 4,2. In sostanza, i posti letto passeranno da 252mila a 222mila. Taglio del 5% per l’acquisto di beni e servizi. Fondo sanitario: tre miliardi in meno in due anni, un miliardo per il 2012 e due per il 2013. Farmacie: l’ulteriore sconto dovuto dalle farmacie convenzionate è rideterminato al valore del 3,65% (fino al 31 dicembreal 6,5%). Per il 2012 l’onere a carico del Servizio sanitario nazionale per l’assistenza farmaceutica territoriale è rideterminato nella misura del 13,1%. Mentre dal 2013 questo stesso tetto è ulteriormente abbassato all’11,5%. A decorrere dal 2013, «gli eventuali importi derivanti dalla procedura di ripiano sono assegnati alle Regioni, per il 25%, in proporzione allo sforamento del tetto registrato nelle singole Regioni e, per il residuo 75%, in base alla quota di accesso delle singole Regioni al riparto della quota indistinta delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale». Radio e Tv locali: contributi ridotti di 30 milioni a decorrere dal 2013. Missioni di pace: meno 8,9 milioni già per quest’anno. Polizia: i dipendenti delle forze di polizia di età inferiore a 32 anni, salvo casi eccezionali, devono essere utilizzati a servizi operativi. Nell’ambito della riduzione delle spese per il personale (articolo 14), «le strutture interessate dalla limitazione delle assunzioni previste adottano misure per destinare a servizi operativi un numero di unità di personale non inferiore a quello corrispondente alle minori assunzioni da esso derivanti». Liquidatori: i commissari liquidatori di enti pubblici potranno avere un incarico non superiore ai 3 anni, che potrà essere prorogato una sola volta per un periodo massimo di 2 anni, quindi per complessivi 5 anni. Uranio impoverito: viene dimezzato il fondo per le vittime dell’uranio impoverito, meno 10 milioni per il 2012. In origine il fondo era superiore ai 21 milioni di euro, di cui 9 già erogati, su oltre 600 domande di risarcimento da parte dei familiari di militari e civili impegnati nelle missioni italiane ammalati o morti per gli effetti letali dell’uranio impoverito. Strade sicure: per l’operazione «strade sicure» autorizzata la spesa di 72,8 milioni nel 2013. Autotrasporto: per il settore vengono destinati 200 milioni per il 2013. Enti: riorganizzati Cnr, Infn e Ingv, cancellati altri istituti. Sono soppressi l’Istituto nazionale di ricerca metrologica, la Stazione zoologica Anton Dohrn, l’Istituto italiano di studi germanici e l’Istituto nazionale di alta matematica. Sopresso anche l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, quello di astrofisica e il Museo storico della fisica e centro di studi e ricerche «Enrico Fermi».


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