Secolo XIX-Scuola, sindacati verso lo sciopero
Scuola, sindacati verso lo sciopero Finanziaria e riforma Moratti Per il contratto, contro i tagli della Finanziaria e contro la legge Moratti: queste le principali motivazioni dei sindacati...
Scuola, sindacati verso lo sciopero
Finanziaria e riforma Moratti
Per il contratto, contro i tagli della Finanziaria e contro la legge Moratti: queste le principali motivazioni dei sindacati della scuola (Cgil, Cisl e Uil) per la mobilitazione in atto e lo sciopero nazionale, con manifestazione a Roma, previsto il 15 novembre. Uno sciopero preceduto da "una mobilitazione larga e diffusa. In Liguria oggi c'è un'ora di sciopero di dirigenti, docenti, educatori e personale Ata (amministrativi, tecnici, ausiliari), il 29 una giornata di sensibilizzazione alle famiglie...E alla manifestazione di Roma, ci auguriamo partecipino tutti, dai dirigenti scolastici alle famiglie. E a scuole chiuse". Così ieri i portavoce di Cigl, Cisl, Uil, liguri. Le motivazioni dello sciopero, sostenuto anche dai Cobas, riguardano innanzitutto "il contratto per i dirigenti, che è scaduto da tre anni, quello dei docenti e Ata da 11 mesi ma per noi il contratto si fa solo se viene cancellato dal decreto 59 la figura del tutor e il modello orario". Perché il tutor resta il nodo di una riforma "giocata non sulla contrattazione sindacale ma a colpi di legge". Quindi: "no al maestro prevalente e alla gerarchia tra docenti". Quanto agli organici, il personale ora viene calcolato solo sulle ore obbligatorie e non su quelle integrative e opzionali "quindi gli organici si riducono e si aumenta il precariato con contratti annuali". Dunque un taglio di 50 mila persone a livello nazionale, un migliaio in Liguria. Ieri intanto presidio dei precari dell'Università davanti al Rettorato in via Balbi. Contro la riforma Moratti.