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dario frecceroSavona. Dopo la notte bianca dei musei e della musica, ora quella della scuola. Questa sera piazza Sisto IV si trasforma in un grande palcoscenico e laboratorio culturale dove i tanti attori della scuola pubblica - studenti, insegnanti, personale non docente ma anche movimenti (sindacati, partiti, associazioni) - si raduneranno in un luogo insolito, ad un'ora insolita, per manifestare contro i tagli del Governo. Sarà una manifestazione pacifica, colorita e multigenerazionale ma anche una notte di «protesta» e di «discussione», come annunciato dagli organizzatori. L'obiettivo di base è informare la collettività su rischi e pericoli che il sistema scuola corre per la manovra finanziaria che il Governo sta varando in queste ore.
«La scuola pubblica vive uno dei momenti più difficili della sua storia e continua ad essere presa di mira dal Governo che la massacra con una pseudo-riforma, abbassando l'obbligo scolastico, diminuendo il tempo scuola, riducendo l'offerta formativa fino a far sparire, come sta accadendo a Savona per il grafico pubblicitario, alcuni indirizzi rilevanti - ha infatti scritto il Comitato organizzatore dell'evento, formato da una miriade di movimenti che vanno da Rifondazione all'Anpi, dal Pd ad Emergency, dalle Donne in nero alla Cgil a gruppi teatrali e molte altre realtà solidali - Dopo aver tagliato circa 26 mila posti tra i docenti e 15 mila tra il personale Ata, il Governo torna alla carica attraverso l'ultima manovra Finanziaria, per ridurre ulteriormente lo stipendio dei lavoratori, attraverso meccanismi che di fatto bloccano la carriera con danni economici tali da non poter essere accettati».
Da qui l'idea di una notte bianca (prima degli esami) che prenderà il via alle 20 in piazza del Comune e vedrà fianco a fianco i partiti della sinistra, i sindacati e tante altre realtà legate al mondo della scuola. Ma soprattutto vedrà impegnati i lavoratori - docenti e non - con gli studenti e le loro famiglie tutti insieme impegnati per denunciare quella che a loro dire è una «distruzione della scuola pubblica».
Dal palco molta musica con cinque gruppi musicali (Kalafrica, Gli Altri, The Austin, KG Music Project, Venus) che si alterneranno alle letture dei "Cattivi Maestri" e ad una comunicazione della Flc-Cgil. Il tutto mentre nell'atrio del Comune Elio Berti e la compagnia Timoteo Teatro animeranno i più piccoli con una performance di "fiabesca improvvisazione". E ancora in piazza filmati, mostre, esposizioni di lavori didattici fino a tarda notte e naturalmente divertimento.
freccero@ilsecoloxix.it
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