Secolo XIX: Rilancio dell'Universitàla ricetta di Mussi
disegno di legge
ROMA. In primo luogo separare le competenze politiche da quelle amministrative. Poi, fare in modo che per il rettore e per i componenti degli organi centrali si preveda un mandato massimo di sei anni. Comincia così la «ricetta» del ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, per la riforma della governance degli atenei italiani. Intervenuto ieri all'assemblea della Crui
( Conferenza dei rettori), il ministro ha presentato i contenuti del disegno di legge in via di presentazione (sarà varato per gennaio o febbraio 2008) che mira al rilancio dell'autonomia delle università italiane, eliminando alcuni vincoli, per favorire la stabilizzazione di un modello di governance più avanzato, consentendo in ciascun ateneo la partenza di sperimentazioni in sintonia con le "best practices" europee. Il rettore e i componenti degli organi centrali non possono durare nella loro carica oltre i 6 anni e non rieleggibili per la stessa carica negli ulteriori 6 anni.