Secolo XIX-Arrivano i prof di sostegno
Arrivano i prof di sostegno SCUOLA Un provvedimento d'urgenza ha consentito 78 assunzioni. La Consulta per l'handicap: "Ispezioni in aula" Il provveditore: "Coperte le situazioni più gravi" ...
Arrivano i prof di sostegno
SCUOLA Un provvedimento d'urgenza ha consentito 78 assunzioni. La Consulta per l'handicap: "Ispezioni in aula"
Il provveditore: "Coperte le situazioni più gravi"
Arrivano 78 insegnanti in più nelle scuole genovesi per puntellare il sostegno. E' un provvedimento d'urgenza firmato ieri mattina in Provveditorato "per coprire le situazioni più gravi. Poi li centellineremo per gli altri" dice Rosaria Pagano, il provveditore. Nelle ultime settimane sono entrati nelle aule 120 bambini portatori di handicap, non calcolati nel cosiddetto organico di diritto. Dove risultavano iscritti, a giugno, 1722 disabili per i quali lo Stato ha messo a disposizione 875 insegnanti di sostegno. Una cifra apparentemente consolatoria. Perché in realtà le ore effettive di presenza sono una ventina alla settimana, quando sovente il ragazzino handicappato frequenta il tempo pieno o il tempo prolungato. Ore quasi insufficienti "perché l'alunno handicappato possa stare a scuola o si possa fare scuola" commentava ieri un dirigente a perorare la sua causa, come altri, nel palazzo di via Assarotti. Anche la compresenza dei maestri, con il tempo pieno ridotto, viene meno ed era un impagabile risorsa lavorare in accoppiata quando in classe c'è un bambino difficile. Ma bambino difficile non sempre è portatore di handicap, con una diagnosi della Asl o di un ente competente che almeno consenta di "tirare la giacca" al Provveditorato e chiedere un insegnante ad hoc. Così in regime di autonomia, a porte chiuse, un dirigente può teoricamente suddividere le ore e destinarne parte al disabile certificato e parte a bambini il cui disagio non è handicap ma diventa comunque pesante elemento di disturbo per se stesso e per gli altri. Quanti sono? Numerossisimi, stranieri e italiani, ricchi e poveri. Peraltro non tutti i genitori firmano serenamente la richiesta di un sostegno.
Si infuria Giancarlo Piombo presidente della Consulta per l'Handicap che ha combattuto contro la cosidetta fascia B perché proprio a questi bambini disagiati (ma non dichiarati) venivano in parte dirottati gli insegnanti di sostegno "Ma nulla di tutto ciòè previsto nella legge 104 che non è nata per sopperire alle carenze della scuola. Se potessi, ma non posso, farei una ispezione al giorno nelle scuole". Anche Piombo ha un resoconto drammatico dello stato del sostegno. "Mille insegnanti in meno in tutta Italia, il blocco delle deroghe...E non parliamo dei bambini stranieri disabili che se clandestini entrano in classe senza avere diritto all' insegnante. E' davvero il caos".
Donata Bonometti