Scuole in rivolta, oggi un presidio all’Expo
Olbia. Scuola in rivolta anche nell’isola. In occasione dello sciopero nazionale del comparto in programma oggi, le tre sigle sindacali regionali FLC CGIL Sardegna, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal hanno organizzato per stamattina due iniziative: una si svolgerà a Cagliari, l’altra a Olbia. In città, a partire alle 11.30 nella sale Expo (in via Porto Romano), è previsto un presidio degli operatori della scuola e un dibattito con la partecipazione di Anna Fedeli, della segreteria nazionale FLC CGIL. “L’Unione fa la scuola” è lo slogan dello sciopero che mobiliterà oggi, in una battaglia unitaria condotta da tutte le sigle sindacali, migliaia di docenti, dirigenti scolastici e operatori Ata. “Alle rivendicazioni generali si aggiungono quelle specifiche della Sardegna che detiene ben tristi record – spiega una nota dei sindacati -. Uno su tutti quello della dispersione scolastica (25%). Non bastano i timidi tentativi di replicare progetti che hanno avuto successo in altre regione italiane come il progetto “Tutti a Iscol@”, se non inseriti in un disegno organico per il sistema dell’istruzione in Sardegna. Abbiamo bisogno di un riordino legislativo nell’isola che ridia certezze e sicurezze al nostro sistema d’istruzione. Se le condizioni culturali, economiche e valoriali di partenza sono diverse, spetta allo Stato rimuoverle: così impone la nostra costituzione. La Regione deve difendere questo diritto e richiamare il governo centrale ai suoi obblighi costituzionali”. Tutto questo va risolto, ed è quanto il mondo della scuola rivendicherà oggi alla Regione.