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scuolaoggi-QUANDO SI PARLA SOLO PER SALVARSI LA FACCIA. UN GIOCO CHE NON PUO' DURARE

QUANDO SI PARLA SOLO PER SALVARSI LA FACCIA. UN GIOCO CHE NON PUO' DURARE Salvare la faccia sembra diventato lo sport nazionale più praticato. Il caso più recente è quello della fatidic...

18/10/2003
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ScuolaOggi

QUANDO SI PARLA SOLO PER SALVARSI LA FACCIA. UN GIOCO CHE NON PUO' DURARE
Salvare la faccia sembra diventato lo sport nazionale più praticato. Il caso più recente è quello della fatidica riforma delle elementari: esce (approvato sia pur in modo poco lineare in consiglio dei ministri) l'apposito decreto, e si scopre che viene radicalmente cancellato il sistema vigente delle elementari, compreso il tempo pieno, uno degli aspetti più interessanti non solo da un punto di vista didattico, ma anche dal punto di vista sociale. Una risorsa che permette ai genitori che lavorano di poter conciliare ufficio e cura dei figli: se lo cancelli, rischi la rivolta di miliaia e migliaia di famiglie. Ecco alllora che devi salvare la faccia: mentre sul Sole 24 ore trovi la conferma dei contenuti della riforma in atto, il giorno dopo Letizia Moratti dalle colonne dello stesso quotidiano si avventura in una dichiarazione in cui sostiene che il tempo pieno non è in pericolo. Peccato che nello stesso giorno sul sito del MIUR viene pubblicato il testo del faticio decreto, con la realtiva conferma che il ministro ha parlato solo per salvarsi la faccia. Non diverso l'atteggiamento dei "governatori" di Milano: ai genitori che convocano una riunione per rilanciare alcune rivendicazioni tra cui quella della sicurezza delle scuole, risponde l'assessore Simini: "Entro la fine del 2004 - dice senza mezzi termini - tutte le scuole milanesi saranno in regola". Altra dichiarazione temeraria, perchè nemmeno per le 37 scuole in cui doveva iniziare entro la fine dell'anno i lavori di ristrutturazione si ha notizia che si farà nulla. Perchè i soldi per realizzare le opere almeno in parte ci sono (grazie a un mutuo appositamente acceso e che si paga da tempo), ma mancano gli appalti e, nella migliore delle ipotesi, tutto è rinviato al prossimo anno. Tutto nel senso di riuscire a realizzare opere per 3 mioni e 300 mila euro, ma per arrivare a sanare la situazione, secondo i calcoli della stessa amministrazione di euro ce ne vorrebbero quasi 80 milioni. Perchè allora, quelle dichiarazioni avventate di Simini? Per salvare la faccia, appunto. Se poi i problemi restano, peggio per chi ne subisce le conseguenze. A che serve, allora, salvare la faccia oggi se poi i problemi restano e si riproporranno alla prossima occasione? Davvero un metodo di lavoro che ha come risultato solo quello di confondere le idee alla gente. Fino a quando?


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